Ambiente

Eruzione Stromboli, l’allerta e la nube piroclastica: gli aggiornamenti – VIDEO

C’è calma apparente sul fronte dell’eruzione a Stromboli. Dopo le forti esplosioni dei giorni scorsi e la nube piroclastica che dalla sciara del fuoco è precipitata a mare in pochi secondi allo stato attuale i tecnici dell’Ingv di Catania e di Firenze stanno attentamente monitorando il vulcano per cercare di capire quale sarà l’evoluzione dell’ultima colata lavica che si riversa in mare.

Al momento, per fortuna, non ci sono segnalazioni di emergenza e tutto procede nella norma. Ciononostante, il sindaco di Lipari Riccardo Gullo ha ritenuto necessario convocare un vertice al quale questo pomeriggio parteciperanno rappresentanti della Protezione civile e dell’Ingv per fare il punto della situazione e capire se sono necessari alcuni provvedimenti ad hoc.

Eruzione Stromboli, aggiornamenti: “L’emergenza sta rientrando”

Per capire meglio cosa sta accadendo sull’isola dell’arcipelago delle Eolie, su QdS.it è intervenuto il vulcanologo dell’Ingv di Catania Giuseppe Salerno, responsabile dell’Unità funzionale di vulcanologia.

“Al momento – spiega l’esperto – l’ultimo aggiornamento a Stromboli non desta particolari preoccupazioni. Dopo il collasso della parete del cratere che ha provocato questo flusso piroclastico lungo la sciara del fuoco ci sono state altre esplosioni, ma niente di preoccupante”.

Stromboli, la situazione del vulcano: intervista a Giuseppe Salerno

  • Che cos’è una nube piroclastica?
    “Si tratta di un fenomeno molto pericoloso, in cui una valanga di materiale piroclastico incandescente percorre centinaia di metri in pochi secondi lungo il pendio del vulcano. Basti pensare che – nel caso dello Stromboli – la nube ha percorso la distanza tra il cratere e il mare in 26 secondi, disperdendosi poi in un’area di circa 300-400 metri in mare, per fortuna all’interno del limite di divieto di navigazione. Il fenomeno eruttivo è continuato per tutta la scorsa nottata. Stamattina, intorno alle 8, per fortuna è in arretramento e le colate non sono ampiamente alimentate. Siamo quindi verosimilmente in una fase di rientro della fase effusiva anche se è bene mantenere alta l’attenzione”.
  • Le nubi piroclastiche sono pericolosissime se dovessero invadere aree abitate…
    “Le aree abitative di Stromboli non sono interessate. L’eruzione è limitata alle aree della sciara del fuoco. Non c’è pericolo”.

I motivi dell’allerta

  • La Protezione ha innalzato il livello di allerta da giallo ad arancione a Stromboli. Quali le motivazioni?
    “I parametri di allerta prevedono che davanti a colate laviche importanti (come quella di Stromboli) il livello di attenzione debba passare da giallo ad arancione. In questo caso si prevede un innalzamento dell’attenzione e della osservazione da parte del Dipartimento”.
  • Quindi possiamo dire che nonostante l’eruzione a Stromboli non ci sono segnali di allarme per la popolazione?
    “Al momento no. Ovviamente l’attenzione deve rimanere altissima perché solo nelle prossime 24-48 ore sarà possibile dire se il fenomeno si sta stabilizzando o rischia di aggravarsi”.
  • Da Stromboli a Vulcano. In quest’ultima isola le emissioni di gas nocivi per la salute sono in attenuazione?
    “Stiamo registrando un lentissimo rientro del parametri nella norma, ma le anomalie sono ancora evidenti soprattutto nella zona della spiaggia di Levante e per questo è consigliabile mantenere un livello costante di attenzione”.

Video di A. La Spina, INGV-OE. Foto Ingv