“Continua l’attività eruttiva nello Stromboli con colate laviche incandescenti che scendono lungo la sciara del fuoco: la situazione, rispetto a ieri sera quando è stata registrata una sequenza esplosiva dall’area centro-meridionale, non è mutata”.
Questo il bollettino diffuso stamattina dalla sala operativa dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv).
Sull’isola residenti e turisti vivono queste ore in apprensione ma affascinati dal meraviglioso spettacolo della natura.
In questo momento a Stromboli ci sono circa tremila turisti; meno di un centinaio sono invece quelli che si trovano ancora nella piccola frazione di Ginostra, raggiungibile solo via mare.
Ieri sera, dopo i nuovi eventi esplosivi, sui tetti e sulle strade di Ginostra – la minuscola frazione raggiungibile solo via mare – si è depositata una fitta coltre di cenere, sabbia e altro materiale piroplastico.
La prima esplosione era arrivata intorno alle 22.45 di ieri, seguita da una replica dopo circa venti minuti e da un terzo evento poco prima della mezzanotte.
Secondo alcune testimonianze l’attività parossistica sarebbe stata di intensità leggermente inferiore a quella del giorno prima.
Non sono stati segnalati danni a persone o cose.
Come detto, una colata scende lungo la Sciara del fuoco, il canale sul versante occidentale del vulcano dal quale la lava raggiunge il mare.
Nella notte, il chiarore della colata era visibile anche a distanza di diversi chilometri.
La pioggia di cenere e altro materiale lavico si è invece conclusa dopo alcuni minuti dall’esplosione.
Secondo la sala operativa della Protezione Civile regionale, che si è messa in contatto con il sindaco e con le forze dell’ordine dopo le esplosioni sullo Stromboli, non si segnalano danni e la situazione è “sotto controllo”.
In attesa della riunione della Commissione Nazionale Grandi Rischi, struttura di collegamento tra il Servizio Nazionale della Protezione Civile e la comunità scientifica dopo i ripetuti eventi eruttivi dello Stromboli, il Sindaco Marco Giorgianni ha prorogato – tramite ordinanza – il divieto di sbarco a Stromboli e a Ginostra per tutti i mezzi nautici non di linea, fino alle otto di domani 31 agosto, a titolo precauzionale e cautelativo.
Nei due porti dell’isola delle Eolie potranno attraccare regolarmente solo gli aliscafi e i traghetti di linea.