Medicina legale

Uno studio per il risarcimento ai soggetti non autonomi

Incidenti stradali e infortuni sul lavoro risultano tra le principali cause di malattie neurologiche: una stima del ministero della Salute dice che il 55-60% dei soggetti ricoverati in istituti di riabilitazione presenta lesione midollare post-traumatica in seguito a incidente stradale, dato che sale al 70-80% in casi di trauma cranio-encefalico, mentre le malattie del sistema nervoso, secondo il report Inail 2021, costituiscono circa il 15% delle professionali. Numeri di rilievo che hanno un impatto decisivo nella quotidianità di migliaia di famiglie e nella professione medico legale.

Anche per queste ragioni, nelle scorse settimane, una commissione scelta SIMLA ha prodotto un documento che riguarda l’aspettativa di vita nel macroleso neurologico, cioè un soggetto danneggiato che non è autonomo o non completamente autonomo. Le gravi disabilità presenti, anche con la perdita, totale o parziale, dell’autonomia del soggetto nel compimento delle attività quotidiane, impongono al medico legale di affrontare le tematiche relative alle spese future necessarie per l’assistenza. Una stima da fondare su evidenze scientifiche, considerando che il risarcimento deve essere rapportato all’età e alle spese quotidiane per l’assistenza e i trattamenti sanitari, imponendo, nella valutazione medico legale, un parere sulle aspettative di vita. Lo studio si può leggere facilmente sul sito simlaweb.it.