Il caso barbaro dello stupro di gruppo verificatosi ai danni di una diciannovenne a Palermo lo scorso 7 luglio da un, possibile, gruppo di sette persone – al momento tutti indagati e gli accertamenti degli inquirenti continuano – ha lasciato l’intera popolazione palermitana senza parole o con rabbia.
Dopo le numerose riflessioni che stanno arrivando nelle ultime ore da diversi attori politici e non, a seguito del terribile fatto, vi è addirittura una raccolta firme per una proposta di legge su iniziativa della Lega Sicilia.
A tal proposito, il gruppo siciliano della Lega guidata da Matteo Salvini, in sintonia con il leader politico, vorrebbe introdurre la “castrazione chimica” per avere nei confronti degli autori di questo tipo di reati “pene severe e tolleranza zero”.
L’autrice della nota diffusa dal gruppo siciliano della Lega è l’europarlamentare Annalisa Tardino. Ecco, al paragrafo successivo, il contenuto della lettera.
“La misura è colma: lo stupro di gruppo consumato a Palermo e la terribile violenza inflitta alla ragazza non rappresentano un fatto isolato. Non basta manifestare sgomento e solidarietà alle vittime, per i colpevoli di questi reati servono pene severe e tolleranza zero, che fungano anche e soprattutto da deterrente. Pensare, come si legge nelle scioccanti intercettazioni sul caso di Palermo, che stuprare una ragazza sia una mera bravata o, ancora peggio, un modo alternativo per trascorrere una serata, deve indurci a riflettere su come debba cambiare la percezione morale, etica e giuridica di questi comportamenti”.
“Per questo, in accordo con il nostro leader, il vicepremier e ministro Matteo Salvini, la Lega Sicilia si fa promotrice di una nuova raccolte di firme a sostegno della proposta di legge per la castrazione chimica, come misura volontaria e opzionale, nel rispetto della Costituzione. Misura peraltro già prevista e consentita in tanti paesi del Nord Europa”.
“Quanto accade quotidianamente nei confronti di donne e bambini suscita rabbia, disgusto e terrore in tutti noi. Alla violenza va data adeguata risposta”. Così in una nota Annalisa Tardino, europarlamentare e commissario regionale della Lega Salvini Premier, insieme ai colleghi deputati Nino Minardo, Anastasio Carrà, Valeria Sudano, Nino Germanà, Luca Sammartino, Mimmo Turano, Marianna Caronia, Vincenzo Figuccia, Pippo Laccoto e Salvo Geraci.