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Superati i 200 mila contagi nel mondo, in America tutti i 50 Stati colpiti

WASHINGTON – Il numero complessivo di casi di Coronavirus nel mondo ha superato quota 200 mila, stando agli ultimi dati disponibili diffusi dalla Johns Hopkins University. Il totale dei contagi confermati è infatti 201.530, mentre i decessi sono 8.007.

Oltre alla drammatica situazione italiana ed europea, infatti, la pandemia da nuovo Coronavirus sta creando scompiglio anche oltre oceano, dove i contagi hanno toccato tutti i 50 Stati degli Usa. Secondo l’ultimo aggiornamento disponibile (18 marzo) dei Centers for disease control and prevention, l’agenzia federale di controllo e prevenzione delle malattie, negli Stati Uniti si contano più di 7 mila casi di positività al tampone del Covid-19 e 117 morti.

Diverse le misure messe in campo dal presidente americano, Donald Trump, il quale ha annunciato su Twitter che, in accordo con le autorità canedesi, il confine con il Canada “sarà temporaneamente chiuso al traffico non essenziale” e che quindi “il commercio non subirà ripercussioni”. Inoltre, l’Amministrazione Trump ha chiesto al Congresso 45,8 miliardi di dollari aggiuntivi per coprire i costi imprevisti sostenuti dalle agenzie governative per affrontare la crisi relativa al nuovo Coronavirus. La richiesta è slegata da quella per circa mille miliardi di dollari presentata al Congresso con un piano di stimoli economici.

L’inquilino della Casa Bianca oltre a muoversi sul fronte economico sta anche cercando di sopperire ad una possibile crisi sanitaria. Infatti, Trump durante una conferenza stampa ha dichiarato che ha inviato una nave ospedale a New York City per aiutare la città a fronteggiare l’emergenza Coronavirus, mentre un’altra sarà inviata in una località ancora non determinata sulla costa occidentale degli Stati Uniti.

Anche in America si sta considerando, inoltre, di adottare misure più restrittive come quelle adottate dal Governo italiano, perchè preoccupano le notizie, provenienti dai paesi europei, “su alcuni giovani che si sono ammalati gravemente”. A sostenerlo è la dottoressa Deborah Birx, coordinatrice della task force statunitense sul Coronavirus, durante una conferenza stampa alla Casa Bianca. Birx ha invitato “i millennial” a “seguire” le linee guida per contrastare la diffusione del nuovo Coronavirus. “Non possiamo permettere che questi grandi assembramenti continuino a verificarsi” ha aggiunto.