ROMA – Norma che approvi, raggiro che trovi. Un refrain che emerge puntuale sui più svariati ambiti della vita di tutti i giorni. Ma che soprattutto ritorna magicamente specie quando si tratta di diritti dei consumatori che puntualmente vengono calpestati magari dai classici “furbetti” che provano a sfruttare la non sempre capillare informazione su determinati temi.
Il caso di questi giorni riguarda il famoso “superbonus” del 110% che altro non è se non un’agevolazione prevista dal “Decreto Rilancio” che eleva per l’appunto al 110% l’aliquota di detrazione delle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022, per specifici interventi in ambito di efficienza energetica, di interventi antisismici, di installazione di impianti fotovoltaici o delle infrastrutture per la ricarica di ve… Per consultare tutto l’articolo abbonati cliccando sul link