Economia

Superbonus, dal 2024 scende al 70%. Novità anche dal 2025: cosa cambia

Importanti cambiamenti in vista per il Superbonus a partire dal 2024. Con la Manovra 2024 il Governo Meloni intende rivoluzionare la misura che era stata introdotta il 19 maggio 2020 dall’esecutivo Conte II.

Dal prossimo anno, infatti, l’agevolazione scenderà al 70%, cancellando così la doppia versione del 110% e del 90% attualmente in vigore. Ma non finisce qui, poiché dal 2025 è prevista un’ulteriore discesa al 65% mentre, dall’anno seguente, la misura verrà definitivamente cancellata.

Superbonus 110% solo per cratere sismico

Il Superbonus 110% continuerà a sopravvivere soltanto nelle zone del cratere sismico, così come stabilito dal decreto Rilancio. In parole, la misura verrà concessa nella sua forma originaria soltanto nel caso di interventi di ricostruzione riguardanti i fabbricati danneggiati da terremoti.

Nel corso della conferenza stampa che si è svolta a Palazzo Chigi dopo il Consiglio dei ministri del 16 ottobre che ha confermato le modifiche al Superbonus, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha ricordato che “lo sconto in fattura” è stato già abolito, “ciononostante la dinamica del Superbonus continua imperterrita. Noi non abbiamo fatto nessun intervento in Legge di Bilancio su questo”.

Giorgetti: “Lavori da completare entro fine anno”

“I lavori devono essere completati entro la fine dell’anno, se si vuole beneficiare dello sconto in fattura. Altrimenti parte il meccanismo delle detrazioni senza la possibilità di sconto in fattura e cessioni, salvo quelli maturati in precedenza”, ha aggiunto.

A settembre lo stesso Giorgetti aveva ribadito la volontà del Governo di non concedere alcuna proroga al Superbonus 110%. Secondo i dati forniti dal ministro, l’accesso alla misura aveva interessato soltanto “3% degli immobili” dei quali “anche 6 castelli”.

La riforma del Superbonus rientra nel pacchetto di modifiche e novità che il Governo ha pensato per i bonus edilizi per il 2024.