Oltre 700 cantieri avviati, 240 imprese impegnate e lavoro per 3mila operai. Sono i numeri che in Sicilia fotografano l’effetto superbonus 110% al 31 dicembre 2021. La fotografia è del Consorzio Caec, partner della piattaforma “Riqualifichiamo l’Italia-Cappotto Mio”, promossa dalla Cna, che ha il suo punto di riferimento in Eni Gas e Luce, oggi Plenitude. “Un risultato straordinario ma inimmaginabile – ha commentato l’amministratore delegato, Sebastiano Caggia – frutto di un’attività organizzata e strutturata, di uno sforzo quotidiano di tecnici e amministrativi che fanno parte della nostra grande squadra e grazie all’impegno nei territori da parte della Cna, in prima linea in questa complessa sfida, e alla fiducia riposta in noi dalle imprese, dai professionisti e dagli amministratori di condominio”.
I numeri dell’effetto Superbonus 110% sono stati presentati all’assemblea dei soci Caec, riunita per l’approvazione del bilancio consuntivo del Consorzio.
In tema di Superbonus 110%, sempre al 2021, i numeri del Caec parlano di oltre 550milioni di commesse in portafoglio tra interventi destinati ai condomini, alle villette e ai monoproprietari. Pippo Glorioso, segretario provinciale della Cna di Palermo, è uno dei promotori della piattaforma coordinata da Ludovico Glorioso. “Lavoriamo per promuovere le comunità per il rinnovamento energetico – ha detto nel suo intervento – i fondi del Pnrr rappresentano una ghiotta opportunità che va prontamente colta per rigenerare i nostri centri storici”.
Per il segretario regionale della Cna, Piero Giglione. “I numeri che sono stanti enunciati dal Caec, a cui vanno riconosciuti esperienza, lungimiranza e capacità di gestione operativa certificano la bontà e l’efficacia dell’eccezionale strumento di agevolazione fiscale messo in campo dallo Stato per fronteggiare la crisi legata alla pandemia”. Ed ha aggiunto: “Ma è evidente che senza l’organizzazione e l’efficienza di una piattaforma ben congeniata, come la nostra, non ci sarebbe una ricaduta così incisiva e diffusa con effetti benefici sull’intera economia e sui livelli occupazionali”. Ha concluso Giglione: “Grazie a questo vincente modello messo da noi in piedi, che vede protagonista anche Unicredit, una moltitudine di piccole imprese siciliane ha avuto la possibilità di aprire cantieri e di realizzare opere di efficientamento energetico e di miglioramento sismico delle abitazioni, perfettamente in linea con quanto previsto dal superbonus 110”.