Scuola

Supplenze 2024/25 personale docente e Ata di ruolo: le istruzioni operative del MIM

Nei giorni scorsi il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha diffuso l’aggiornamento delle istruzioni operative riguardanti i rapporti di lavoro del personale docente e Ata immesso in ruolo per l’anno scolastico 2024/25 che accettano le supplenze al 30 giugno o al 31 agosto.

Proprio a partire dall’anno scolastico che si accinge a iniziare la gestione e la comunicazione al Ministero dell’Economia e delle Finanze dei contratti annuali e fino al termine delle attività didattiche stipulati a personale scolastico saranno effettuati utilizzando le funzioni SIDI di “Gestione Giuridica e Retributiva Contratti Scuola”. Fanno eccezione i contratti degli incaricati di religione che, a differenza degli altri colleghi, dovranno essere gestiti come in precedenza, tramite le funzioni di “Gestione Corrente –Assunzioni in Ruolo => Gestione sede di servizio artt. 47 e 70 (ex art.36 e art.59)”.

Supplenze 2024/25, l’inserimento dei contratti

Passando all’atto pratico, è l’istituto di titolarità a inserire in aspettativa i docenti o il personale Ata che hanno accettato supplenze al 30 giugno o al 31 agosto. Una volta collocati in aspettativa, la scuola di servizio procederà con l’inserimento dei contratti, selezionando una tra le seguenti tipologie di servizio: incarico annuale personale già di ruolo, incarico fino al termine delle attività didattiche personale già di ruolo o proroga supplenza incarico personale già di ruolo.

Da istruzioni, c’è la possibilità di inserire più contratti per uno stesso dipendente, questi però non possono sovrapporsi e devono essere stipulati con la medesima qualifica. Sui contratti si possono indicare le ore aggiuntive, le ore aggiuntive alternative alla religione cattolica ed è possibile prorogarli, con contratto N37, per il periodo 01/07 – 31/09 e 01/09 e 30/09 con modalità analoghe a quelle dell’N22.

Spetterà sempre alla scuola di servizio inserire le assenze. Si tratta di una nuova funzionalità che permette agli istituti di servizio di poter autonomamente acquisire e inviare le eventuali assenze a NoiPA.