TORINO – In vista dei vent’anni di produzione e dei dieci milioni di esemplari venduti nel mondo, Suzuki rinnova la Swift. Veloce, come da traduzione dall’inglese del nome, la piccola giapponese non arriverà in versione elettrica, e di questi tempi è già una notizia. Fedele alla tradizione della casa di Hamamatsu, Swift sarà quindi ancora, sempre e solo ibrida ma equipaggiata con una nuova versione del motore da 1.2 litri, più efficiente a livello di emissioni ma anche più grintoso, nonostante un cilindro in meno. Il nuovo motore Z12E, rispetto al precedente K12D, è infatti più leggero e sfrutta l’ottimizzazione della turbolenza nel cilindro per una combustione più rapida, oltre all’aumento della portata della valvola Egr. Di qui deriva, una riduzione nell’emissione del particolato (Pn) e della Co2, ora appena sotto i 100 grammi per chilometro.
Il rapporto di compressione sale a 13,9 da 13,0, per una potenza massima invariata di 82 cavalli a 5.700 giri/minuto. Migliora però la coppia, che sale a 112 Nm a 4.500 giri. Il sistema ibrido a 12 volt, infatti, ora assiste il motore in fase di accelerazione con 60 Nm di coppia aggiuntiva. Anche il cambio manuale a 5 marce, ottimizzato appositamente per il nuovo motore, aiuta a ridurre i consumi senza penalizzare la potenza.
Anche il cambio automatico Cvt è stato rinnovato, grazie a uno smorzatore che assorbe efficacemente le fluttuazioni di rotazione del motore. Attorno al nuovo propulsore, Suzuki ha costruito de facto una nuova versione che non è solo un restyling ma un vero e proprio aggiornamento su tutti i fronti. A cominciare dal frontale, con una griglia piano black a nido d’ape e fari full Led. In generale le linee sono più forti, anche sulla fiancata mentre il tetto sospeso dona leggerezza e dinamicità alle linee. Nuove anche le luci posteriori, anche queste a Led, con effetto tridimensionale il paraurti posteriore più scolpito.
All’interno spicca la nuova posizione di guida, grazie al cruscotto driver oriented con i comandi leggermente angolati, è avvolgente. Materiali in due tonalità, nero e grigio chiaro, inserti satinati argento e grigio scuro anche su volante, rendono la Swift più accogliente, strizzando l’occhio al pubblico femminile, che anche in Italia ha sempre premiato la piccola Suzuki facendone una best seller.
Nuovo anche il touchscreen ad alta definizione da 9 pollici con collegamento allo smartphone per Apple CarPlay e Android Auto tramite Wi-Fi e Usb, che gestisce anche riconoscimento vocale, riproduzione musicale Bluetooth e informazioni sullo stato del veicolo. Disponibile anche il sistema di navigazione integrato. La gamma colori comprende nove opzioni monocolore e quattro bicolore. Il comfort a bordo è migliorato anche grazie a sospensioni anteriori e posteriori riviste con vari interventi, tra cui boccole ricoperte in Teflon per aumentare la rigidità riducendo l’attrito durante l’oscillazione.
Confermatissimo il sistema Allgrip Auto che si innesta quando rileva una perdita di trazione delle ruote anteriori, e tramite un giunto viscoso, si innesta per trasferire la coppia alle ruote posteriori, fornendo una trazione supplementare per la guida su strade innevate o altre superfici scivolose.