Ragusa

Svolto incontro della commissione Assetto del territorio sulla questione metropolitana

RAGUSA – Una riunione della commissione Assetto del Territorio si è svolta ieri al comune di Ragusa. Diverse le problematiche affrontate, a partire dalla questione della metropolitana di superficie e soprattutto delle arterie viarie collegate con il passaggio a livello sito in via Paestum e in via Napoleone Colajanni. Diverse le sollecitazioni arrivate da più versanti sugli argomenti, a cui sono comunque seguiti diversi sopralluoghi effettuati di recente dall’Amministrazione comunale di Ragusa.

Era stato in particolare il consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle, Sergio Firrincieli a premere, nelle scorse settimane, prima ancora sui sopralluoghi in questione, sulla convocazione di una seduta al presidente della commissione Assetto del Territorio.

“Sono tornato alla carica proprio in queste ore – ha evidenziato Firrincieli – proprio alla luce dell’ultimo sopralluogo effettuato dal sindaco con i tecnici nella vallata Santa Domenica. Siccome è necessario che si faccia chiarezza anche su altri aspetti della metropolitana di superficie, ritengo opportuno che si possano puntare i riflettori pure sulla questione del passaggio a livello di via Paestum. La seduta di commissione, convocata dal presidente Salvatore Cilia e a cui hanno partecipato i tecnici incaricati del Comune, è stata utile per conoscere lo stato dell’arte”.

“È una questione, quella del passaggio a livello di Paestum – ha aggiunto il consigliere Firrincieli – che non deve passare sotto silenzio e che anzi, allo scopo di evitare una chiusura che potrebbe risultare deleteria per residenti e operatori commerciali, deve essere affrontata di petto per comprendere quali, anche alla luce della creazione della metropolitana di superficie, gli spiragli risolutivi che potrebbero essere adottati. Si tratterebbe di una chiusura deleteria soprattutto per la viabilità generale di tutta Ragusa, che andrebbe così a mancare di una delle due arterie essenziali per passare da una parte all’altra della linea ferrata”.

L’Amministrazione comunale ha quindi visitato i luoghi in questione per capire da vicino le relative problematiche, soprattutto per quel che riguarda la metropolitana di superficie. “Attraverso il tragitto già esistente che dal quartiere Carmine porta a Largo San Paolo entrando nella Vallata – ha sottolineato il sindaco di Ragusa Peppe Cassì – abbiamo visitato le antiche latomie, tutt’ora in ottimo stato, che costituiranno una stazione fondamentale della futura Metropolitana di superficie. Non sarà solo un’opera di collegamento ma la rimodulazione dell’intera mobilità da e verso Ibla attraverso un percorso di straordinaria bellezza naturalistica che, percorribile anche a piedi, costituirà di per sé un motivo di interesse turistico per la città”.