Giovanni e Michael Russo, padre e figlio di Termini Imerese, accusati di usura aggravata nei confronti di un panettiere a cui era stata data alle fiamme l’auto della moglie, sono stati arrestati dai carabinieri. I militari, per ordine del gip di Termini Imerese, hanno eseguito nei loro confronti un’ordinanza agli arresti domiciliari.
Ciò che viene contestata è anche una tentata estorsione nei confronti del commerciante per somme non dovute. E’ stato in seguito all’incendio della vettura che il panettiere si è convito a raccontare le vessazioni subite in questi mesi. In particolare ha raccontato del prestito di 20mila euro cresciuto in maniera esponenziale. Nel corso dell’indagine condotta dai carabinieri, coordinati dalla procura, partite proprio del rogo della vettura sono state perquisite l’abitazione dei due arrestati e sequestrate somme di denaro.
Ad assistere padre e figlio, che nel corso dell’interrogatorio si sono avvalsi della facoltà di non rispondere, sono glii avvocati Salvatore Giambrone e Giuseppe Minà.