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Taiwan, Cina mobilita aerei da guerra. Allarme bomba all’aeroporto di Taipei

Diventa di ora in ora sempre più delicata la situazione a Taiwan, dove oggi è attesa la presidente della Camera americana Nancy Pelosi in visita istituzionale.

La speaker dovrebbe incontrare a Taipei la presidente Tsai Ing-wen, ma sull’arrivo nell’Isola incombe la minaccia della Cina che da decenni rivendica Taiwan come proprio territorio.

Pechino: “USA dovrebbero assumersi responsabilità delle tensioni”

Nella giornata di ieri Pechino ha minacciato un intervento militare nell’eventualità della visita del funzionario del Governo statunitense.

Secondo la Cina, gli Stati Uniti “potrebbero portare all’escalation delle tensioni nello Stretto di Taiwan, di cui gli Usa dovrebbero e devono assumersi la piena responsabilità”.

Proprio stamattina sarebbero stati avvistati degli aerei da guerra sulla linea di separazione.

Russia: “Washington destabilizza il mondo”

A rincarare la dose ci ha pensato la portavoce del Ministero degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova, che su Telegram ha diffuso un messaggio provocatorio nei confronti degli Stati Uniti: “Washington destabilizza il mondo. Non un solo conflitto risolto negli ultimi decenni, ma tanti provocati”.

Nel frattempo, in mattinata, è stato segnalato un allarme bomba all’aeroporto internazionale Taoyuan di Taiwan per la presunta presenza di tre ordigni esplosivi.

A tal proposito, sono state rafforzate le misure di sicurezza ed è stata inviata una “squadra speciale” per garantire la sicurezza dello scalo e dei voli.

Foto di Defence-Imagery da Pixabay