Cultura e Spettacoli

Presentato il Taormina Festival Arte 40 all’insegna del cambiamento

Si è tenuta, oggi, la conferenza stampa di presentazione del calendario della Fondazione Taormina Arte, di cui si celebra la 40esima edizione.

Il Taormina Festival Arte 40, così denominato, metterà in scena dall’8 luglio al 18 settembre 2022, un cartellone ricco di appuntamenti di musica, cinema e danza. Infatti, proporrà una lunga stagione post pandemia di intrattenimento di qualità, con il ritorno alle produzioni a cura dell’ente culturale e ben cinque spettacoli in prima nazionale.

Taormina Festival Arte, il cartellone

Il cartellone dell’estate 2022 prevedrà quattro grandi eventi al Teatro Antico targati Taormina Arte Quaranta. L’8 luglio entrerà in scena l’Orchestra del Teatro Massimo di Palermo, con la direzione del maestro Lorenzo Viotti e le musiche di Schoenberg, Tchaikovsky.

Il 10 luglio si terrà il Gala Belliniano con l’Orchestra e Coro del Teatro Massimo “Vincenzo Bellini” di Catania, con le musiche di Bellini, Donizetti, Rossini ed un cast d’eccezione come PrettyYende (soprano), Francesco Demuro (tenore), Fabrizio Maria Carminati (direttore).

Il 15 luglio al Teatro Antico, sempre nell’ambito del cartellone di Taormina Arte, ci sarà uno degli eventi più attesi dell’estate siciliana con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, diretta dal grande maestro sud-coreano Myung-Whun Chung, una delle “bacchette d’oro” della musica mondiale.

Il programma della Fondazione, tuttavia, è una parte, seppur fondamentale, di un programma più vasto che vede la partecipazione di altri soggetti pubblici e privati. I loro programmi sono stati accettati da una commissione formata da funzionari dell’Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo e dell’Assessorato dei Beni culturali e dell’Identità siciliana.

Una progressiva destagionalizzazione del turismo

Perciò, l’intera stagione si concentra nei tre mesi estivi con diversi attori, ma il Sovrintendente della Fondazione Bonafede ha altre intenzioni. Difatti, ha annunciato che organizzerà gli spettacoli della Fondazione in più mesi, così da attuare una progressiva destagionalizzazione del turismo, in accordo con le associazioni degli albergatori e l’amministrazione comunale.

Uno dei momenti della conferenza stampa

Non è l’unica novità, poiché si valorizzeranno le orchestre regionali che saranno ospitate a Taormina, tra cui quella dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia del maestro Chung. Inoltre, saranno messe in rete, così da abbattere i costi, mentre è in progetto di creare un’orchestra sinfonica a Taormina stessa.

Secondo la Sovrintendente Bonafede “tali misure sono necessarie perché si assiste al conclamato fallimento del decreto legislativo 367/96 che prevedeva la trasformazione degli enti pubblici in enti di diritto privato, le fondazioni, per dare un’altra configurazione con l’apporto di investitori privati. Questo è accaduto raramente in Italia e non è accaduto in Sicilia. Abbiamo un soggetto ibrido, una fondazione di diritto privato che vive della finanza pubblica”.

Non è l’unico problema emerso, poiché il sindaco di Taormina, Mario Bolognari, ha sollevato la questione della concessione selvaggia del Teatro Antico per spettacoli indiscriminati che poco attengono ai luoghi.

La Sovrintendente ha accolto la lamentela del sindaco, promettendo dal 2023 un programma aderente alla realtà dei luoghi, così da influenzare anche altri soggetti a seguirne l’esempio, rispettando la storia del teatro stesso.