Il Nations Award al Teatro Greco di Taormina, arrivato alla 15esima edizione, sotto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo e della Regione Siciliana, oltre ad essere una kermesse nata per premiare il cinema italiano ed internazionale, da sempre è caratterizzata dal tema della salvaguardia e la tutela dell’ambiente.
Anche questa edizione del Nations Award ricorderà Sebastiano Tusa, archeologo e Assessore Regionale vittima della strage aerea della Ethiopian Airlines, per il quale il Premio delle Nazioni ha anche istituito uno speciale premio intitolato alla sua memoria che quest’anno porta la firma dell’artista Domenico Pellegrino e che sarà riconosciuto a Donatella Bianchi presidente di WWF Italia.
La scultura realizzata da Domenico Pellegrino si ispira al lavoro dell’archeologo, in particolare all’ultimo dei “rostri” recuperato nel mare delle Egadi. Era stato proprio l’archeologo siciliano, infatti, a individuare, nel 2018, il prezioso reperto a nord-ovest dell’isola di Levanzo, ennesima testimonianza della storica battaglia navale che pose fine alla prima guerra punica con la vittoria di Roma su Cartagine.
“Ho voluto creare un rostro, in polvere di marmo di Carrara e resina, incidendo sul fronte una parola simbolo del lavoro di Tusa, che e’ anche il titolo di un suo libro: Euploia (che tradotto buona navigazione). E legandomi ai temi di questa edizione il mio vuole essere un invito a navigare bene verso un futuro sostenibile. Ringrazio Valeria Li Vigni per avermi invitato e ispirato nella realizzazione della scultura”, dichiara Domenico Pellegrino.