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Taormina, torna il presepe vivente di Trappitello

TAORMINA (ME) – Dopo gli ultimi due anni di stop causa Covid, nella frazione di Trappitello è pronto a riaprire le porte uno dei presepi viventi più famosi e apprezzati della Sicilia. Giunto alla diciottesima edizione, quello allestito alle spalle della parrocchia Sacro Cuore di Gesù di Santa Venera, è infatti una delle rappresentazioni della santa Natività più longeve e meglio riuscite che oggi si possono ammirare nell’Isola, a guardare i numeri dei visitatori, che negli ultimi anni hanno sfiorato le 25 mila presenze. Un vero e proprio patrimonio, che viene reso possibile grazie all’impegno di circa duecento volontari (tra figuranti e collaboratori), magistralmente diretti dall’ideatore del presepe, il parroco di Trappitello, padre Tonino Tricomi.

Elemento caratterizzante dell’evento è l’ingresso gratuito, nonostante lo sforzo profuso ogni anno per rappresentare gli antichi mestieri, cucinare dal vivo le tradizionali pietanze, mantenere la presenza di numerosi animali lungo il percorso, tenere in piedi e funzionanti antiche e imponenti strutture come il mulino, il frantoio e il palmento. Giunti alla capanna di Betlemme, con la rappresentazione della sacra famiglia, sarà inoltre possibile ammirare una particolare mostra di “bambinelli”, esposti nell’antica chiesetta di Santa Venera, e poi concludere il giro tra gustose degustazioni. Per i gruppi è richiesta la prenotazione, e quest’anno è già prevista la presenza di circa 2 mila bambini delle scuole.

Gli incassi di eventuali vendite o qualsiasi tipo di contributo dato dai visitatori, saranno devoluti in beneficienza. L’apertura al pubblico è prevista nelle serate del 26, 27, 29 e 30 dicembre, a Capodanno e poi il 2, 3, 6 e 7 gennaio, per chiudere infine l’8 gennaio con una doppia apertura tra mattina e sera.