E’ iniziato il mese di novembre e, con esso, arrivano anche nuove scadenze fiscali a cui adempiere entro i termini previsti. Nel nostro approfondimento, andremo a setacciare tutti gli adempimenti che i contribuenti dovranno fronteggiare nei prossimi 30 giorni.
A metà mese le Associazioni sportive dilettantistiche, associazioni senza scopo di lucro e associazioni pro loco che hanno effettuato l’opzione per il regime fiscale dovranno annotare, anche con unica registrazione, l’ammontare dei corrispettivi e di qualsiasi provento conseguito nell’esercizio di attività commerciali, con riferimento al mese precedente.
Il 15 novembre scadono anche i termini per l’invio telematico all’Agenzia delle Entrate (tramite il Portale Oss) della dichiarazione Iva Ioss. Stessi termini di scadenza anche per il versamento l’imposta dovuta in base alla dichiarazione mensile, ovvero l’IVA relativa alle vendite a distanza di beni importati da territori o Paesi terzi per le quali l’imposta è divenuta esigibile nel mese precedente.
Tuttavia, è lunedì 18 novembre il giorno più ricco di appuntamenti con il Fisco per il mese che sta per iniziare. In questa data, infatti, scadono i termini per:
Il 20 novembre 2024 scadono i termini per versare i contributi previdenziali all’ENASARCO da parte delle aziende che si avvalgono di agenti di commercio dovranno. Discorso simile per le imprese del settore artigiano, che devono versare i contributi mensili FASC.
Entro il 25 novembre 2024 bisognerà presentare in via telematica gli elenchi riepilogativi delle cessioni e acquisti intracomunitari di beni (Modelli INTRA 1-bis e INTRA 2-bis) e delle prestazioni di servizi rese / ricevute a / da soggetti passivi UE (Modello INTRA 1-quater e Modelli INTRA 2-quater). In entrambi i casi ci si riferisce alle operazioni effettuate nel mese di ottobre 2024 per i soggetti Iva con obbligo mensile.
L’ultimo giorno del mese sono in scadenza i termini per il versamento della sesta rata della rottamazione quater. Tuttavia, considerando i canonici 5 giorni di tolleranza (e dei differimenti previsti nel caso di termini coincidenti con giorni festivi), il termine ultimo slitta al 9 dicembre 2024 (pagando entro questa date non si incorre nella decadenza e non sono dovuti interessi o sanzioni).
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