Cronaca

Tavola apparecchiata con la droga, arrivano i carabinieri: due arresti a Mascali

I carabinieri della Stazione di Mascali hanno arrestato in flagranza un 34enne e un 36enne entrambi del posto, già noti alle forze dell’ordine perché responsabili di “detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio”.

Al riguardo, nell’ambito delle mirate attività di contrasto al fenomeno dello smercio di droga nel comprensorio giarrese, i militari, dopo aver svolto una minuziosa attività info investigativa hanno appreso di un 34enne, a loro già conosciuto per pregresse vicende giudiziarie, che aveva messo in piedi una fiorente attività di spaccio di droga nella sua abitazione, dove riceveva quotidianamente numerosi giovani.

L’osservazione dei carabinieri

Pertanto una volta localizzata l’abitazione del 33enne, gli operanti hanno predisposto nel pomeriggio un servizio di osservazione in via San Giuseppe, durante il quale, in poche ore hanno notato un via vai di circa una ventina di giovani che entravano ed uscivano dal palazzo.

Approfittando della distrazione di uno di questi che aveva lasciato il portone aperto, i carabinieri sono riusciti ad entrare nel palazzo, hanno raggiunto l’abitazione del pusher sita all’ultimo piano ed una volta suonato al campanello, sono stati aperti dal 36enne, che sorpreso della loro presenza credeva invece che fosse uno dei numerosi acquirente in cerca di una dose.

La droga sulla tavola

I due pusher non hanno fatto in tempo a sparecchiare la tavola della cucina, che i carabinieri durante la perquisizione all’appartamento, hanno trovato imbandita con 93 dosi di marijuana pronte per essere smerciate. Inoltre sullo stesso tavolo, i militari hanno trovato un bilancino di precisione e diverse bustine di carta stagnola per il confezionamento, oltre che 220,00 € in contanti, provento dell’attività illecita.

Tutta la sostanza stupefacente è stata sequestrata per essere sottoposta agli accertamenti di laboratorio, mentre i due pusher sono stati posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ne ha convalidato l’arresto e disposto per il 34enne la sottoposizione agli arresti domiciliari.