“La buona novella in siciliano”, il capolavoro di Fabrizio De Andrè, riletto dal cantautore palermitano Francesco Giunta, è il titolo del progetto teatrale andato in scena ieri sera in anteprima nazionale, nel Teatro Jolly di Palermo.
Un lavoro di rilettura dei testi, per consentire un nuovo ascolto dell’opera di De Andrè, la cui forza musicale e compositiva trova nel dialetto un’amplificazione naturale.
In scena una compagnia tutta al femminile, sostenuta da un lavoro di gruppo in cui la scrittura dei testi in siciliano di Francesco Giunta, la cura editoriale del cantautore Edoardo De Angelis e il coordinamento musicale di Giuseppe Greco rappresentano anche la scelta di mettersi al servizio delle donne e del loro ruolo.
L’iniziativa, che gode della “affettuosa complicità” di Dori Ghezzi e della Fondazione De Andrè Onlus, segue la pubblicazione in vinile dell’opera, con una campagna di sostegno che ha raccolto in tutta Italia gli “Amici per la buona novella”.
All’anteprima nazionale anche il presidente di Italiafestival, Francesco Maria Perrotta, che rappresenta i principali festival italiani, e numerosi altri rappresentanti dei festival e del mondo del teatro. (ANSA).