“Interpretare Falstaff è stato e continua a essere un divertimento straordinario”.
Secondo Davide Sbrogiò, protagonista de Le allegre comari di Windsor, a trovar diletto nella rappresentazione non sono solo gli spettatori – i quali hanno applaudito con entusiasmo la recita che ieri ha aperto la seconda settimana di repliche nel chiostro neogotico dell’Istituto per ciechi Ardizzone Gioeni di Catania -, ma anche gli stessi attori.
“Falstaff – ha spiegato – è uno spaccone, un trombone e risulta di un’irresistibile comicità mentre esalta la sua visione di un’esistenza i cui punti fermi sono bere, andare a donne e truffare gli altri. E la soddisfazione che le protagoniste provano nel combinargliene di tutti i colori, è la medesima del pubblico, che, vedendolo cadere nelle trame ordite dalle comari. ride a crepapelle. Di Falstaff naturalmente”.
Lo spettacolo, prodotto da Buongiorno Sicilia e Vision Sicily per l’adattamento e la regia di Giovanni Anfuso, ha il sostegno di Regione Siciliana, Camera di Commercio del Sud Est Siciliae Comune di Catania e di Isolabella Gioielli e Cisauto concessionaria ufficiale Peugeot nel Catanese.
Le allegre comari di Windsor , presentato in anteprima l’otto luglio scorso e che ha debuttato il giorno dopo, sarà replicato in questa settimana e nella prossima ogni sera alle 21 dal giovedì alla domenica.
“Il pubblico – ha dichiarato Liliana Randi, comare Page, al termine della replica di ieri – era entusiasta della rappresentazione e noi con loro. C’era una grande energia: risate e applausi. È una gioia incredibile tornare insieme, attori e pubblico, con uno spettacolo dal vivo con diciassette attori in scena, bei costumi, belle musiche, belle coreografie, dopo un periodo tanto difficile come quello della pandemia”.
“Anche stasera – ha aggiunto Salvo Piro, mastro Ford – siamo stati avvolti dal calore del pubblico. E siccome sono previste ancora tante repliche, noi vi aspettiamo. Per la Catania che ama il teatro, che vive, questa è una ripartenza importante e tutti dobbiamo contribuire, credendoci. Veniteci a vedere e non ve ne pentirete”.
Valentina Ferrante, comare Ford, oltre a ricordare il fascino della location, ha sottolineato come stiano andando benissimo le prenotazioni – on line e nei punti vendita convenzionati del circuito BoxOffice Sicilia – www.ctbox.it – e i biglietti venduti nel botteghino dell’Ardizzone Gioeni, aperto dalle 20 solo nelle repliche).
“Questo perché – ha sottolineato l’attrice – l’accattivante versione favolistica, un po’ da cartoon, di questo spettacolo è davvero trascinante. Ci sono personaggi, certo, sopra le righe, ma descritti a tutto tondo, nella loro capacità di esprimere i sentimenti. E il pubblico continua a dimostrare apprezzamento per quest’alchimia. Quindi, riempite il teatro e fateci felici”.
“Allora, siamo chiari – ha scherzato Angelo D’Agosta, giocando sulle ipotesi che l’autore delle Allegre comari fosse siciliano -, in scena Shakespeare sono io? Allora il bardo di Stratford è indubitabilmente catanese. Punto e basta. A giudicare dalle reazioni del pubblico quella che abbiamo definito la liscìa shakespeariana ha le sue radici qui. Comunque sia gli spettatori hanno risposto sempre con grande entusiasmo. E siamo davvero felici di questo”.
Grandi applausi, dunque, per gli interpreti: Angelo D’Agosta, Valentina Ferrante, Barbara Gallo, Plinio Milazzo, Luigi Nicotra, Salvo Piro, Liliana Randi, Davide Sbrogiò e poi Pietro Casano, Gabriele D’Astoli, Corrado Drago, Luciano Fioretto, Giulia Messina, Davide Pandolfo, Francesco Rizzo, Fabrizio Scuderi, Mattia Valenti.
Grande apprezzamento degli spettatori anche per costumi ed elementi scenici, di Riccardo Cappello, per le musiche firmate da Paolo Daniele, per le coreografie di Fia Distefano e per le splendide luci, di Davide La Colla, che, per la prima volta, valorizzano davvero il chiostro neogotico, visto come una sorta di Globe Theatre. L’aiuto regista è Agnese Failla.
A partire dalla prossima settimana, inoltre, tornerà in Sicilia, dopo più di vent’anni, il servizio di audiodescrizione in uno spettacolo teatrale, che consentirà ai disabili visivi di godere appieno la commedia di Shakespeare. Questo grazie all’iniziativa finanziata dalla Stamperia regionale Braille in collaborazione con il Consiglio regionale dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti, presieduto da Gaetano Renzo Minincleri, il quale ultimo ha incaricato della realizzazione l’onlus CulturAbile, leader in Italia nel settore dell’accessibilità.
Così, in ogni parte dell’Isola, si stanno organizzando pullman e comitive di disabili visivi e loro familiari e accompagnatori per assistere a Le allegre comari di Windsor.
Per qualunque tipo di informazione e chiarimento, comunque, il numero di Buongiorno Sicilia, il 347 6380512, è attivo tutti i giorni dalle nove alle ventuno per ricevere sia telefonate sia messaggi Whatsapp.
Per seguire infine i commenti e le curiosità del pubblico o formulare domande agli artisti ci si può collegare con la pagina Facebook dello spettacolo, all’indirizzo https://www.facebook.com/LeAllegreComariDiWindsor/
Le foto sono di Santo Consoli