Cultura

Spettacoli, morta Ileana Rigano, una signora del teatro

Il mondo dello spettacolo catanese piange la scomparsa di Ileana Rigano, una delle ultime signore del Teatro italiano.

Nata a Palermo ma catanese d’adozione, Ileana Rigano, è scomparsa a Roma dopo una breve malattia.

Fin da giovanissima, era stata una delle attrici predilette da Turi Ferro, e aveva lavorato con lui sia negli spettacoli dello Stabile di Catania, sia in altre produzioni.

Era stata protagonista di tante opere teatrali di successo come “La Governante” o “Per favore non svegliate la signora”.

Fu interprete dei testi più noti della letteratura teatrale siciliana, a cominciare da quelli di Prandello e Martoglio, e impegnata anche nel cinema e in televisione.

In tv tra i suoi lavori più recenti c’è stato un ruolo ne “Il commissario Montalbano” dove a fianco di Luca Zingaretti recitò in “Una faccenda delicata” e in “Tocco d’artista”.

Per il cinema nel 2019 è stata tra gli interpreti di “Picciridda – Con i piedi nella sabbia” tratto dal romanzo di Catena Fiorello.

Ma la Rigano già nel 2007 aveva lavorato con Enzo Monteleone, Alexis Sweet per la realizzazione del film “Il capo dei capi”, interpretando la parte della madre di Biagio Schirò. Nel 1974 era stata protagonista di “Paolo il freddo”, diretto da Ciccio Ingrassia e con Franco Franchi. E nel lontano 1969 aveva recitato in “Un Bellissimo Novembre” con la regia di Mauro Bolognini e nel 1971 in “Noi donne siamo fatte così” di Dino Risi. Prima ancora aveva recitato con Rita Pavone nel “musicarello” diretto da Lina Wertmuller “Rita la zanzara”, che fu campione d’incassi.

Struggente la sua interpretazione nel ruolo di Maria per diversi anni nel Dramma Sacro di Vittoria, nel Ragusano.

Una carriera, insomma, costellata da successi ottenuti mantenendo sempre il proprio stile, fatto di sorrisi e cordialità

Quando era stata male, aveva chiesto agli amici, su Facebook, di starle vicino.

Lascia il marito Roberto Jansen e due figli.