Cultura e Spettacoli

Teatro, morto il drammaturgo palermitano Aurelio Pes

E’ morto ieri a 78 anni lo scrittore, drammaturgo e critico musicale palermitano Aurelio Pes.

Ne ha dato notizia l’assessore regionale ai Beni culturali, Alberto Samonà dicendo che “Aurelio Pes da sempre ha legato il suo nome alla Sicilia più bella. Oggi manca l’uomo di cultura, il raffinato intellettuale, ma soprattutto l’amico fraterno, insieme al quale ho condiviso oltre dieci anni di militanza culturale nel consiglio di amministrazione della Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella. Restano i ricordi, tanti, di lunghe discussioni sul Mito, sulla Grecia classica, sulla poesia e sulla grande letteratura del Novecento. Restano i suoi testi, come testimonianze di una visione alta della vita e dell’essere”.

“Già direttore del dipartimento Beni Culturali – aggiunge Samonà – Commissario ad acta dell’Accademia di Belle arti di Palermo e segretario della commissione scientifica del Rei, Registro Eredità Immateriali della Sicilia, ci eravamo sentiti di recente e avevamo condiviso un suo importante progetto sulla Grecia, che adesso continuerà a camminare sulle nostre gambe. Sono certo che Aurelio resterà spiritualmente al fianco di noi tutti che abbiamo avuto l’onore di poterlo conoscere e frequentare”.

Pes era noto soprattutto per il suo testo “Ager Sanguinis”, utilizzato come soggetto del film Stupor mundi di Pasquale Squitieri, e portato in scena
dal Teatro Biondo nella stagione 1994/95 con la regia di Carlo Quartucci e protagonisti Carla Tatò e Paride Benassai .

Sul fronte letterario aveva diretto la collana “Biblioteca di Narciso” di Novecento, che è stata definita da Giulio Einaudi fra le più belle del panorama editoriale italiano.

Tra i premi vinti, il prestigioso “Flaiano”, il “Città di Monreale”, il “Nietzsche” e l’“Unesco”.