Consumo

Telemarketing molesto, Assocontact e Oic a difesa dei consumatori

Tre nuovi strumenti, frutto del tavolo tecnico creato lo scorso novembre da Assocontact e OIC – Osservatorio Imprese e Consumatori, sono disponibili da oggi.

Il Decalogo, il Codice Procedurale di Autoregolamentazione aggiornato e la Camera di Compensazione sono stati sviluppati a tutela dei diritti dei consumatori, troppo spesso vessati dai Call e Contact Center che operano in modo fraudolento, nonché a vantaggio di quelle aziende che scelgono di aderire a regole chiare e trasparenti nello svolgimento quotidiano delle loro attività.

Impegnati da sempre sul fronte della corretta concorrenza nel settore del telemarketing e nella tutela dei consumatori, Assocontact e OIC hanno sviluppato i nuovi strumenti – anche grazie a un interscambio continuo di informazioni con AgCOM, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni – con l’obiettivo di monitorare, intercettare e segnalare comportamenti scorretti contrastando al contempo chi non rispetta le regole e pregiudica gli interessi dei consumatori.

Nello specifico, il “Decalogo per Consumatori in materia di Telemarketing” rappresenta una preziosa raccolta di suggerimenti per aiutare i cittadini a riconoscere comportamenti opachi e smascherare le truffe.

La revisione del Codice Procedurale di Autoregolamentazioneper le Aziende, già pubblicato nel 2018, rappresenta invece un ulteriore sforzo per fare sistema tra quelle realtà che, pur operando già in modo professionale e trasparente, hanno deciso di dotarsi di procedure ancora più stringenti, definendo quali sono le corrette modalità di presentazione ai consumatori, nonché i modelli di interazione e gestione dei loro dati personali.

 Assocontact e Oic aggiornano dunque il Codice Procedurale in materia di telemarketing con l’obbiettivo di rafforzare gli strumenti a difesa dei consumatori. I principi a cui il Codice si inspira sono quelli della Data Protectione, della Trasparenza, del Rispetto e della Legalità. Tutte le aziende che aderiscono al Codice dovranno quindi rispettarne le indicazioni che comprendono, a titolo indicativo e non esaustivo, l’inclusione di figure professionali dedicate alla protezione dei dati, la formazione delle lavoratrici e dei lavoratori impegnati in attività di telemarketing e teleselling, l’adozione di modelli di comportamento e interazione per il consulente telefonico che entra in contatto con il consumatore, la promozione di una cultura dell’informazione e della legalità per sensibilizzare tutti gli stakeholders della filiera.

Una sintesi dei comportamenti virtuosi descritti dal Codice Procedurale di Autoregolamentazione si trova nel c.d. Decalogo. Il Codice prescrive anche ulteriori regole di comportamento per tutelare i diritti del consumatore. Per ulteriori informazioni si rimanda al testo integrale, consultabile all’interno del sito di OIC