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Tempesta e inondazioni devastano la Libia: si temono almeno 2.000 morti

Si temono almeno duemila morti a causa della tempesta Daniel e delle inondazioni che stanno interessando la Cirenaica, nella Libia orientale, dove la città di Derna è stata sommersa dall’acqua. Lo ha dichiarato Osama Hamad, primo ministro dell’autoproclamato governo della Libia orientale, citato dai media libici e dall’emittente al-Jazeera. Secondo lui migliaia di persone risultano disperse.

Crollate due dighe

A Derna sono anche crollate due dighe, ha riferito il consiglio comunale, e i video condivisi online mostrano interi isolati residenziali distrutti lungo il fiume che scende dalle montagne e attraversa il centro della città. Causa scatenante è stato l’uragano Daniel, che nei giorni scorsi si è abbattuto anche su Turchia e Grecia.

Tajani: “Al momento non ci risultano italiani coinvolti”

“Il Governo italiano segue con attenzione le conseguenze delle alluvioni in Libia. Siamo in contatto con le autorità libiche per valutare il tipo di aiuti da inviare subito al popolo libico. Al momento non ci risultano italiani coinvolti”. A scriverlo, su ‘X’, è il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani.