La città di Pozzallo (RG) è profondamente scossa per la tentata violenza sessuale ai danni di una giovane del posto: c’è già un arresto.
Nelle scorse ore, venuto a conoscenza della vicenda, il sindaco Roberto Ammatuna ha commentato: “Le indagini sono ancora in corso – dice il sindaco – e si spera che il delinquente possa essere assicurato al più presto alla giustizia”. In più, il primo cittadino ha richiesto un’intensificazione dei controlli da parte delle forze dell’ordine e ha anche invitato i cittadini a collaborare con i carabinieri qualora avessero informazioni utili sul caso.
L’incubo per la vittima è iniziato alle prime luci dell’alba quando, intenta ad attraversare il parco giochi situato nell’area comunale della città marinara, si sarebbe vista aggredire fisicamente da un giovane straniero che ha cercato un violento approccio sessuale nei suoi confronti. La giovane, armata dalla sua parte di un nobile coraggio, ha reagito prontamente all’aggressore, riuscendo a divincolarsi dalla sua morsa.
Il suo legittimo istinto di sopravvivenza però, non le ha evitato le lesioni riportate, in quanto nella colluttazione la giovane ha subìto la rottura del setto nasale, che la costringerà a un riposo medico di circa 30 giorni, così come diagnosticato dai medici dell’ospedale di Modica.
Le grida della ragazza, durante i momenti concitati dell’aggressione, hanno attirato l’attenzione dei passanti, che hanno immediatamente avvisato l’Arma di Pozzallo, consentendo l’intervento dei militari in servizio perlustrativo sul territorio. La giovane è stata prontamente soccorsa dagli operanti e trasportata in ambulanza all’ospedale di Modica per ricevere le cure necessarie.
Da quel momento è iniziata la “caccia all’uomo“, partita dalla ricostruzione dei movimenti dell’assalitore, attraverso la visione dei filmati dei sistemi di videosorveglianza e le varie testimonianze raccolte sull’aspetto dell’uomo. La perseveranza dei militari ha fatto sì che l’insieme di tutte le informazioni messe a sistema riducesse al minimo il raggio d’azione operativo degli investigatori, tanto che la caccia all’uomo è terminata con il suo ritrovamento in serata all’interno della villa comunale. Il giovane è risultato essere un 20enne straniero, irregolare sul territorio italiano, senza fissa dimora, giunto nella città di Pozzallo da poche settimane, sufficienti a farlo ritenere in diritto di attentare alla serenità di una giovane.
Il rintraccio dell’uomo, in un breve lasso di tempo, ha consentito agli operanti di procedere d’iniziativa al fermo del soggetto, dopo aver interloquito con la Procura della Repubblica di Ragusa. Pertanto, dopo le formalità di rito, il destinatario della misura restrittiva è stato accompagnato nel carcere di Ragusa.
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