I carabinieri della stazione di Belpasso (CT) hanno arrestato per tentato omicidio e maltrattamenti in famiglia un uomo di 25 anni, responsabile del ferimento della moglie 35enne, avvenuto al termine di una lite per futili motivi.
L’episodio è avvenuto all’interno dell’abitazione di famiglia in via Vittorio Emanuele III di Belpasso.
In particolare, a seguito di una segnalazione giunta al 112, i militari dell’Arma si sono portati immediatamente nei pressi dell’abitazione dei coniugi dove hanno bloccato il marito, in lacrime nella cameretta dei figli, e soccorso la donna.
Quest’ultima, in forte stato di shock e con evidenti lividi sul corpo, ha subito riferito che poco prima il coniuge – al culmine di un litigio nato per divergenze nella gestione del conto bancario cointestato – l’aveva segregata nella stanza da letto, al buio e con le mani legate. Avrebbe poi tentato prima di strangolarla e soffocarla con un pezzo di stoffa infilatole in bocca per non farla urlare, per poi picchiarla con un manico di scopa.
La dinamica degli eventi è stata anche confermata anche da un passante e della madre della vittima, accorsi dopo aver sentito le grida d’aiuto della vittima, che nel frattempo era riuscita a liberarsi e a chiedere soccorso.
I carabinieri hanno poi rassicurato anche i due figli minori della coppia, presenti nell’appartamento durante la lite, affidandoli alle cure della nonna materna.
Una volta giunta in caserma, la donna ha raccontato di ulteriori episodi di violenza e maltrattamenti subìti nel recente passato, per i quali l’uomo è stato contestualmente denunciato. Il marito 25enne è stato condotto al carcere di Catania – Piazza Lanza con l’accusa di tentato omicidio e maltrattamenti.
La moglie invece è stata visitata dai sanitari del Pronto Soccorso dell’ospedale di Paternò che, nel riscontrare ecchimosi ed escoriazioni, l’hanno dimessa con una prognosi di 15 giorni.