Ambiente

Termovalorizzatori, la Regione si muove e l’opposizione si scatena: “Pronti a tutto contro l’inceneritore”

A seguito delle parole del presidente della Regione Renato Schifani sul tema dei termovalorizzatori e il progetto sempre più concreto in Sicilia, è arrivata la risposta da parte del M5S. In particolare, a prendere la parola sono stati i parlamentari palermitani Daniela Morfino (deputata in commissione ambiente), Valentina D’Orso, Dolores Bevilacqua e Davide Aiello.

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“Renato Schifani deve spiegare ai siciliani perché intende mettere a rischio la salute dei palermitani e l’ambiente con il suo progetto scellerato di costruire un inceneritore in città. L’individuazione dell’area di Bellolampo è un abominio sanitario ed ambientale che porterà fumi nocivi in un’area abitata da centinaia di migliaia di persone. Ma in generale l’intero approccio di questa Giunta, spalleggiata dal sindaco Lagalla, è costellata di scelte irresponsabili che metteranno a rischio la salute pubblica e l’ambiente, dimostrando un totale disprezzo per il benessere della comunità palermitana. Siamo di fronte a un tradimento di fronte alle reali esigenze della città e delle generazioni future. Faremo di tutto per fermare questo piano scellerato e illogico, che si concentra sul 10% che è la residuale di rifiuti, e che non fa nulla per il riutilizzo e riciclo del restante 90%”.

La risposta di Calenda: “No a termovalorizzatori rende M5S un pericolo per la sicurezza nazionale’

A seguito della presa di posizione del M5S sul tema termovalorizzatori, è arrivato anche il commento di Carlo Calenda. Attraverso X, Calenda ha spiegato: “Le posizioni dei 5S contro termovalorizzatori (quindi per le discariche), rigassificatori e per la chiusura della produzione nazionale di petrolio e gas, li rendono un pericolo per la sicurezza nazionale. La decrescita infelice, costosa e sussidiata”.