Il corpo di Gianfranco Modica, il 72enne scomparso ieri pomeriggio nel palermitano, è stato trovato dalla Guardia costiera incastrato tra l’acqua e gli scogli al “Sea club” di Terrasini. Le ultime immagini dell’uomo, che aveva fatto perdere improvvisamente le sue tracce, sono rimaste impresse nella registrazione delle telecamere a circuito chiuso presenti nella zona. L’uomo, dopo avere parcheggiato, si è diretto verso la scogliera.
E’ stato su richiesta della prefettura di Palermo che, gli uomini del soccorso alpino, hanno perlustrato a tappeto la zona calandosi lungo le ripide falesie a picco sul mare, coadiuvati dalle motovedette della guardia costiera, dai carabinieri e dagli uomini della protezione civile.
“Purtroppo la notizia del ritrovamento del corpo dell’amico Renato Modica ci dona un grande senso di smarrimento e tristezza.
Vogliamo porgere come comunità terrasinese le nostre condoglianze ai figli, ai familiari tutti e agli amici. Stamattina abbiamo partecipato ad una riunione operativa coordinata dalla dottoressa Baratta, capo di gabinetto del Prefetto, che ha mobilitato tutte le possibili forze disponibili per la ricerca. È per questo motivo che voglio ringraziare l’Arma dei Carabinieri, la Polizia di Stato, i Vigili del fuoco, la Protezione civile, la Guardia Costiera, la Guardia di finanza, la nostra Polizia Municipale, il 118 e la
Croce rossa italiana, verso i quali abbiamo mostrato la nostra collaborazione e sostegno”. Queste le parole accorate del sindaco di Terrasini, Giosuè Maniaci.