Fatti

Terremoti, scossa di magnitudo 2.9 tra Catania e Messina

Una scossa di terremoto di magnitudo 2.9 è stata registrata alle 5:27 sull’Etna, tra la provincia di Catania e quella di Messina.

Secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto il suo ipocentro a 28 km di profondità e l’epicentro vicino Randazzo, Comune che si trova in provincia di Catania all’interno del Parco dell’Etna.

Non si segnalano, finora, danni a persone o cose, ma il terremoto è stato avvertito fino a Catania (distante 44 chilometri dall’epicentro) e ha destato qualche allarme in una vasta area con un bacino di circa 75.000 abitanti che comprende, oltre a quello di Randazzo, i Comuni di Santa Domenica Vittoria (Messina) a sei chilometri dall’epicentro, Maletto (Catania) a sette chilometri, Maniace (Catania) e Roccella Valdemone (Messina) a dieci.

Il sisma è stato avvertito anche in altri tredici Comuni a cavallo tra il Parco dell’Etna e quello dei Nebrodi e il Parco fluviale dell’Alcantara, tutti a una distanza tra dieci e venti chilometri dall’epicentro.

I Comuni sono quelli di Moio Alcantara, Bronte, Malvagna, Floresta, Castiglione di Sicilia, Montalbano Elicona, Cesarò, Francavilla di Sicilia, Tortorici, Ucria, Linguaglossa, San Teodoro e San Piero Patti.

Per monitorare in tempo reale gli effetti del terremoto l’Ingv invita a compilare sul proprio sito un “questionario macrosismico”, anonimo, per descrivere la propria esperienza consentendo così di raccogliere importanti dati statistici.

Per compilare il questionario basterà collegarsi al sito dell’Istituto e cliccare sul pulsante “Hai sentito il terremoto?”.

Le mappe dei terremoti avvertiti dalla popolazione sono elaborate utilizzando proprio i dati dei questionari macrosismici e si aggiornano ogni volta che è compilato un nuovo questionario.

“Le intensità mostrate – si legge sul sito – sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente”.