I video in circolazione sui social mostrano gente in strada e merce dei supermercati caduta giù dagli scaffali: sono stati momenti di paura per il terremoto avvertito nella serata del 20 maggio nell’area dei Campi Flegrei. La scossa, di magnitudo 4.4 a una profondità di tre chilometri, è stata la più forte avvertita negli ultimi mesi.
L’evento sismico è stato avvertito in diversi quartieri di Napoli. Nelle aree colpite – e anche in alcuni quartieri di Napoli – le autorità hanno disposto l’evacuazione delle famiglie dalle case per gli accertamenti di rito e anche la chiusura delle scuole.
Nelle ore precedenti alla scossa di magnitudo 4.4 si era registrata una serie di scosse oscillanti tra magnitudo 2.3 e 2 nell’area dei Campi Flegrei.
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I vigili del fuoco sono intervenuti in seguito ad alcune segnalazioni di crepe e caduta di cornicioni in edifici. Paura soprattutto a Pozzuoli e nei dintorni: in tanti hanno lasciato le abitazioni precipitandosi in strada. Detersivi, olio scatolame: nei supermercati della zona sono caduti dagli scaffali diversi articoli ostruendo il passaggio tra un reparto e l’altro, come testimoniano i video in rete.
Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, dopo un sopralluogo a Pozzuoli tra gli sfollati dopo le scosse di terremoto nell’area dei Campi Flegrei, ha incontrato il prefetto di Napoli Michele Di Bari. La Protezione civile ha allestito delle tendopoli per le 39 famiglie sfollate e distribuito dei pasti.
“Abbiamo molte squadre dei vigili del fuoco in via di potenziamento per le verifiche di alcune strutture per consentire alla popolazione di avere l’esatta cognizione delle rispettive abitazioni. Nella notte abbiamo disposto la richiesta di 400 brandine nelle aree di accoglienza dei comuni di Pozzuoli e Bacoli e nella IX e X decima municipalità del Comune di Napoli, per eventuali emergenze, che al momento non ci sono, se non in maniera molto sporadica”, ha detto il Prefetto.
In seguito allo sciame sismico avvenuto nella tarda serata di ieri, originatosi dall’area dei Campi Flegrei a Napoli, Anas ha attivato i protocolli previsti per le verifiche delle strutture stradali e autostradali in gestione. I tecnici concentrano le verifiche soprattutto su: SS7 Quater Domitiana, SS686 di Quarto, SS162 dir del Centro Direzionale, SS162 NC Asse Mediano, SS 7 bis di Terra di Lavoro, SS268 del Vesuvio, SS145 Sorrentina, SS265 VAR di Fondo Valle Isclero.
Al momento il monitoraggio post – terremoto non evidenzia danni strutturali o necessità di limitare la circolazione. Solo tanta paura, soprattutto per i bambini.
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Foto e video da Instagram – @welcometofavelas_4k