Cronaca

Terremoto in Albania, morti e centinaia di feriti

Una forte scossa di terremoto, di magnitudo 6.4, si è verificata in Albania alle 2.54 (ora locale, le 3.54 in Italia).

L’epicentro del sisma è stato localizzato a venti chilometri di profondità e a undici chilometri da Durazzo, la seconda città del Paese situata a una trentina di chilometri a nordovest di Tirana.

Dopo la prima forte scossa ne sono seguite altre due, di magnitudo 5,3 e 5,1.

Si parla di tredici morti, tra cui anche due bambini. I feriti sono oltre seicento e molte persone risultano ancora disperse.

Le scosse di assestamento sono state oltre 100 e le località più colpite sono Durazzo, Lezha e Thumane.

Molti palazzi sono crollati a Durazzo e nei paesi vicini. Secondo le prime informazioni fornite dalle autorità, una persona è morta dopo essersi lanciata dalla casa nella quale viveva in preda al panico, mentre un’altra è morta nel crollo di un edificio a Durazzo.

La scossa è stato avvertita anche in Italia e in particolare in Puglia.
Diverse le repliche registrate: la più forte circa un’ora dopo di magnitudo 5.4.

“La scossa di #terremoto delle ore 3.54 è stata avvertita in provincia di Bari, Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto. Dalla sala della protezione civile della @RegionePuglia non risultano allo stato segnalazioni di danni in Puglia”.

Così in un tweet il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.

Il terremoto che nella notte ha colpito l’Albania era stata preceduto il 21 settembre scorso da un sisma di magnitudo 5,6 che aveva danneggiato circa cinquecento edifici ed era stato considerato come il più forte degli ultimi trent’anni.

Il sisma più devastante nella storia del Paese risale al primo giugno del 1905, quando almeno centoventi persone morirono a seguito di una scossa di magnitudo 6.6.