Terrorismo in Italia, sono 144 i foreign fighters accertati

“Sono 144 i foreign fighters legati all’Italia, sia perché partiti dall’Italia, sia italiani che stranieri che dimoravano in Italia, sia soggetti che avevano avuto un passaggio dall’Italia: 56 sono morti, 34 sono rientrati nei Paesi di provenienza e 11 in Italia.

Di questi ultimi, 3 sono detenuti (Stefano Costantini, Alice Brignoli e Samir Bougana) e 8 sono costantemente monitorati”. Lo ha detto il procuratore generale antimafia e antiterrorismo Federico Cafiero de Raho in audizione al Comitato Schengen, sottolineando che “l’Italia è un Paese a rischio, ma il rischio è limitato dalla grande attenzione delle forze di polizia su soggetti che potenzialmente potrebbero portare avanti attività terroristiche”.