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Testamento Berlusconi, maggioranza Fininvest a Marina e Pier Silvio. Cento milioni a Fascina

Nessuno tra Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi Berlusconi deterrà il controllo solitario indiretto su Fininvest SpA, precedentemente esercitato dal padre Silvio Berlusconi.

Lo si scopre dalla lettura del testamento dell’ex premier e leader di Forza Italia, scomparso il 12 giugno scorso all’età di 86 anni. Il notaio che ha dato lettura delle volontà testamentarie provvederà nelle prossime ore agli adempimenti di legge.

Testamento Berlusconi, Marina e Pier Silvio controllano Fininvest

Marina e Pier Silvio, i figli della prima moglie dell’ex premier Silvio Berlusconi, controllano Fininvest con il 53%. Dalla lettura del documento risulta “che nessun soggetto deterrà il controllo solitario indiretto su Fininvest, precedentemente esercitato dal padre stesso”.

Tuttavia, considerando che precedentemente sia Marina che Pier Silvio avevano il 7,65% ciascuno di Fininvest, oggi (post testamento) la loro quota è pari al 53%.

Cento milioni a Marta Fascina

Nella disposizione testamentaria emergerebbe anche un lascito di 100 milioni al fratello Paolo, uno di pari valore alla compagna Marta Fascina e 30 milioni per l’amico Marcello Dell’Utri.

Foto di repertorio