Un bambino israeliano di 9 anni che vive in Thailandia è morto sabato dopo essere stato punto da una medusa velenosa. A riportarlo sono i giornali sia isrealiani sia , thailandesi.
La tragedia su una spiaggia di Ko Phangan, isola della Thailandia, dove il piccolo era in vacanza con la famiglia. Il ministero degli Esteri israeliano, insieme al consolato in Thailandia, si sono mossi per aiutare la famiglia. Il bimbo, mentre faceva il bagno in mare, è stato punto da una medusa velenosa – con ogni probabilità una cubomedusa – che non gli ha lasciato scampo nonostante il pronto intervento dei medici dell’ospedale di Ko Phagnan.
Le autorità locali, intanto, hanno avviato un’indagine per far luce sull’accaduto e hanno installato delle reti per prevenire l’avvicinarsi di queste pericolose meduse alle spiaggie affollate di turisti.
La cubomedusa (box jellyfish), tra le creature più pericolose al mondo, è diffusa nei mari tropicali dell’Australia settentrionale ma si spinge anche lungo le coste dell’Oceano Indiano. Piccola e trasparente, ha quattro lunghi tentacoli che, a contatto, provocano uno shock anafilattico immediato: le tossine attaccano cuore, sistema nervoso e cellule della pelle. Il dolore è talmente intenso che la persona colpita va in shock e annega o muore di infarto prima di riuscire a raggiungere la riva.