Dopo Google, anche TikTok lancia nuove misure di protezione ‘proattive’ rivolte agli utenti tra i 13 e i 17 anni che verranno rese disponibili gradualmente in tutto il mondo nei prossimi mesi. Tra queste anche la disabilitazione delle notifiche automatiche dopo le 21.
In particolare – fa sapere la società – arrivano modifiche alle impostazioni della messaggistica diretta (DM): per i nuovi utenti tra i 16 e i 17 anni l’impostazione predefinita è “Nessuno”, quindi per inviare messaggi ad altri dovranno attivare volontariamente una diversa opzione.
I profili preesistenti che non hanno mai utilizzato i DM prima, riceveranno un avviso che richiede di rivedere e confermare le impostazioni di privacy all’utilizzo della funzione.
Inoltre, dopo aver realizzato il loro primo TikTok, ai minori di 16 anni verrà chiesto di decidere se vogliono rendere visibili i propri video ai propri follower, solo agli amici o solo a se stessi prima di pubblicare. Infine, con l’obiettivo di sviluppare “abitudini digitali positive”, è stato ridotto il periodo di tempo durante il quale i minori di 18 anni ricevono notifiche ‘push’: i profili di utenti tra i 13 e i 15 anni non riceveranno più notifiche automatiche a partire dalle 21, mentre per i 16-17enni la funzione sarà disabilitata a partire dalle 22.
“Le nuove misure vanno ad aggiungersi agli ulteriori strumenti e policy precedentemente introdotti per proteggere gli account degli utenti adolescenti come l’impostazione privata predefinita di tutti gli account appartenenti ai minori di 16 anni e l’aver disabilitato la messaggistica diretta per gli utenti dai 13 ai 15 anni”, spiega TikTok che nei mesi scorsi è finita sotto il faro del Garante Privacy per i profili degli utenti ‘under 13’.
Le novità di TikTok si aggiungono a quelle delle scorse ore di Google, rivolte alla stessa fascia d’età, e a quelle di Instagram che più in generale ha messo una stretta ai mesaggi d’odio.