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Tim, Netoip entra in Fibercop, fibra aree nere al 75%

In base agli accordi Netoip, attiva dal 2009 in tutto il territorio nazionale, utilizzerà la rete di accesso secondaria in fibra ottica fino alle abitazioni di FiberCop, per sviluppare il mercato dell’accesso Ftth su 9 comuni delle Marche e su altri comuni in Calabria, Sicilia e Sardegna.

“L’intesa raggiunta – spiega Tim – conferma l’efficacia del modello del co-investimento, che consente a tutti gli operatori interessati di partecipare allo sviluppo della fibra ottica in Italia in un quadro di competizione infrastrutturale”. In questo modo, inoltre, “si accelera il superamento del digital divide sul territorio nazionale” consentendo alle famiglie e alle imprese di scegliere “connessioni ultra-broadband con velocità superiori a 1 Gigabit al secondo”. FiberCop è controllata al 58% da Tim insieme a Kkr Infrastructure (37,5%) e Fastweb (4,5%) e ha come obiettivo la digitalizzazione del Paese tramite lo sviluppo di connessioni in fibra ottica con tecnologia ‘Fiber-to-the-home’ (Ftth). Già oggi la rete di FiberCop offre collegamenti Ubb (banda ultralarga, ndr) ad oltre il 94% della popolazione grazie a connessioni Fttc e Ftth e intende proseguire nello sviluppo di quest’ultima, con velocità di connessione superiori a 1 Gigabit, con l’obiettivo di raggiungere entro il 2025, il 75% delle unità immobiliari delle Aree grigie e nere del Paese. (ANSA).