Tombe dei bambini distrutte al cimitero di Messina, presumibilmente nel corso di un’opera di bonifica: questo è quanto è stato testimoniato negli scorsi giorni da foto, diventate virali su Facebook.
Ecco la segnalazione di una madre, che si sarebbe ritrovata davanti la tomba della figlia totalmente fatta a pezzi.
“Questo è il campo Z del nostro cimitero di Messina. I signori hanno pensato di fare la bonifica del terreno senza dare alcuna comunicazione a tutti i genitori che avevano i propri bimbi in questo settore, mettendoli in delle cassettine di zinco al deposito… ma solo per un mese, perché le famiglie che non si presenteranno (non sapendo nulla giustamente) non troveranno più i propri bimbi perché verranno messi tutti insieme in un ossuario comune🤬 Questo è quello che è rimasto quando sono andata da mia figlia…La tomba fatta a pezzi“. Questa è la testimonianza di una donna, condivisa su Facebook.
Il post è arrivato anche al consigliere comunale di Messina Libero Gioveni, capogruppo di Fratelli d’Italia, che ha manifestato la volontà di fare chiarezza su quanto accaduto.
“Un post che lascia davvero senza parole diventato virale su Facebook di una mamma che denuncia, con tanto di foto, la devastazione di tombe di bambini (con i resti trasferiti in cassette di zinco al deposito) da un’area del Gran Camposanto, mi spinge a chiedere spiegazioni al sindaco Basile e all’assessore ai cimiteri Minutoli!”, ha scritto il consigliere su Facebook, sollecitando delle spiegazioni sulla procedura seguita prima della bonifica e gli eventuali avvisi rilasciati alle famiglie.
“Mi auguro, anzi CHIEDO al sindaco e all’assessore – conclude Gioveni – essendo ormai il post di dominio pubblico e condiviso ripetutamente sui social, di chiarire pubblicamente la surreale e macabra vicenda che ha lasciato sgomenti moltissimi cittadini messinesi, me compreso”.
Fonte foto: Facebook – Monica Raspaolo