AUGUSTA (SR) – Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, nel corso della sua quarta visita in Sicilia, ha fatto tappa anche ad Augusta presso la sede della locale Capitaneria di Porto. Dopo aver passato in rassegna il picchetto d’onore, il ministro ha tenuto un breve discorso elogiando l’operato della Guardia Costiera per il lavoro svolto. L’impegno profuso dagli uomini e dalle donne della Capitaneria di Porto dovrà essere maggiore in vista dell’avvicinarsi della stagione estiva che vedrà svolgersi l’operazione “Mare Sicuro” a tutela della legalità nelle spiagge.
Subito dopo ha preso la parola il comandante della Capitaneria di Porto, Attilio Montalto, che ha ricordato l’importanza che ricopre il porto di Augusta sia dal punto di vista commerciale che militare e che per questo è sede dell’Autorità di sistema portuale (Adsp) del mare della Sicilia orientale. Montalto ha auspicato che l’area soggetta all’Adsp, che attualmente comprende i porti di Augusta e Catania, venga estesa anche ai porti di Siracusa e di Pozzallo.
I giornalisti presenti hanno posto al ministro alcune domande relative al completamento dell’autostrada Catania-Ragusa, sulla eventualità di una nuova ondata di migranti in fuga dalla Libia a seguito della guerra tra fazioni che vi si sta combattendo, sul ritiro delle deleghe al sottosegretario alle Infrastrutture, Armando Siri, attualmente indagato dalla magistratura per ipotesi di corruzione.
Subito dopo sono state poste domande inerenti il porto di Augusta. Una di queste sulla volontà da parte dell’Autorità portuale di realizzare all’interno della rada di Augusta (Punta Cugno) un deposito di stoccaggio Gnl (Gas naturale liquefatto), nonostante si tratti di area ad elevata sismicità e per l’eventuale rischio di effetto domino con le torce sempre accese delle vicine industrie in caso di fuoriuscita del gas, quando in altre località d’Italia (Cornigliano e Ravenna) il Movimento 5 Stelle è contrario alla costruzione di impianti dello stesso tipo. Toninelli ha risposto: “Devo analizzare nel dettaglio il dossier relativo all’argomento. Si terranno una serie di incontri sul porto di Augusta per avere un quadro generale ed effettuare le relative valutazioni. Dobbiamo entrare nello specifico di ogni questione. Tutte le iniziative che portiamo avanti sono fatte nell’interesse della collettività”.
Il ministro ha dato analoga risposta sia per quanto riguarda la volontà di costruire le banchine del porto commerciale sulle saline del Mulinello, area umida di importanza naturalistica, sia sul rischio che comporta l’accesso dei sommergibili a propulsione nucleare all’interno della rada megarese. Al termine si è svolto un incontro a porte chiuse cui hanno preso parte oltre al ministro Toninelli anche il contrammiraglio Gaetano Martinez, direttore marittimo della Sicilia Orientale, il sindaco megarese, Cettina Di Pietro, ed i rappresentanti dell’Autorità portuale.
Infine il sindaco Di Pietro, sul proprio profilo Facebook, ha dichiarato: “Abbiamo ricevuto la visita del Ministro Toninelli. L’incontro ci ha dato l’occasione per evidenziare problematiche e peculiarità del nostro territorio con specifico riferimento al porto commerciale. Si è discusso con tutti i presenti, che rappresentavano a vario titolo i diversi interessi del territorio, di infrastrutture, sviluppo economico, ambiente e investimenti”.
Luigi Solarino