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Torna l’Ebola nella Repubblica Democratica del Congo

Il Governo della Repubblica Democratica del Congo (Rdc) ha confermato la morte di cinque persone – tra cui una quindicenne – a causa di Ebola a Mbandaka, capitale della provincia di Équateur, nella parte nord-occidentale del Paese. I decessi sono avvenuti tra il 18 e il 30 maggio. Altre quattro persone che hanno contratto il virus – tutti contatti del defunto, compreso il figlio di uno dei deceduti – sono in cura in un’unità di isolamento presso l’ospedale Wangata di Mbandaka. Il ritorno di Ebola a Équateur arriva proprio mentre la Rdc si avvicinava alla fine dell’attuale epidemia nella parte orientale del Paese, che ha ucciso 2.134 persone e ne ha colpite 3.317. Équateur ha vissuto una breve epidemia da maggio a luglio 2018, durante la quale sono morte 33 persone e 54 sono state contagiate. L’Ebola ha un tasso di mortalità tra il 50 e il 60%, ma può raggiungere il 78% tra i bambini sotto i cinque anni. Il Paese sta combattendo anche contro il Covid-19; al 31 maggio 2020 l’epidemia da Covid-19 ha colpito sette province della Rdc, con un totale di 3.070 casi confermati.

“L’Unicef sta lavorando a fianco del governo della RDC e di tutti i partner nella risposta all’epidemia di Ebola, fornendo attrezzature essenziali, dispiegando sensibilizzatori della comunità, fornendo acqua e servizi igienici, sostenendo gli orfani e gli altri bambini colpiti”, ha detto il Rappresentante dell’Unicef nella RDC, Edouard Beigbeder. “Nell’epidemia in corso nella RDC orientale, un numero maggiore di bambini, in proporzione, è stato colpito rispetto a qualsiasi altra precedente epidemia di Ebola, quindi dobbiamo garantire che la prevenzione dell’infezione tra i bambini sia fondamentale per la risposta in Équateur”.
L’Unicef dispiegherà 36 persone per lavorare con i partner governativi, le comunità, gli psicologi e gli operatori psicosociali e le organizzazioni non governative per assistere le persone colpite da Ebola e per sensibilizzare le comunità sulle buone pratiche igieniche e comportamentali per prevenire la diffusione della malattia.