Stroncato da un tumore al colon a soli 59 anni, nella giornata di oggi – venerdì 20 settembre – la città di Palermo e tutto il mondo del calcio saluterà Totò Schillaci per l’ultima volta. Ad officiare il rito funebre in Cattedrale sarà monsignore Luigi Sarullo, mentre l’intera area verrà messa in sicurezza con chiese e giardini vicini chiusi per non correre rischi.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI
L’appuntamento per i funerali di Totò Schillaci è previsto per le 11.30. Qualche minuto prima, è probabile che una gremita folla all’sterno della Cattedrale (solo 1000 i posti che saranno disponibili all’interno) darà omaggio all’eroe di Italia ’90, l’uomo delle notti magiche azzurre che resteranno per sempre indelebili nel cuore di ogni italiano.
Ma chi era Totò Schillaci? Autentico eroe di Italia ’90 con le celebri notti magiche, Schillaci – in azzurro – ha senza dubbio segnato una parte indelebile del nostro calcio. Nato a Palermo, Salvatore inizia la sua carriera nelle giovanili dell’AMAT, una squadra locale. Nel 1982 a notarlo fu il Messina, una delle parentesi più dolci della splendida carriera di Totò, che restò in giallorosso fino al 1989 totalizzando oltre 200 presenze e 61 gol.
Dall’89 al 1992, la carriera di Schillaci è invece a tinte bianconere. Questa, per il ragazzo palermitano sarà un’altra grande esperienza. Con la maglia della Juventus, infatti, Totò Schillaci colleziona tre stagioni da 90 presenze e 26 reti, prima del passaggio ai rivali dell’Inter. A Milano fino al 1994, l’attaccante siciliano trova 30 presenze e 11 gol. Da grande pioniere del calcio orientale, Schillaci concluse la sua splendida carriera (l’apice in azzurro tra il 1990 e il 1991) con la maglia del Jubilo Iwata, club del Giappone con cui troverà oltre 50 gol in appena 86 presenze.
Adesso, dopo ore di apprensione, il mondo del calcio piange per la sua scomparsa. Nelle prossime ore, arriverà l’ultimo saluto a Totò, l’eroe di Italia ’90 con le sue notti magiche che, ancora oggi, vengono tramandate da generazione in generazione.