Cronaca

Tragedia su un barcone a Lampedusa, otto cadaveri tra i migranti: morto anche neonato

Ancora una tragedia in mare. Otto migranti sono morti durante il viaggio verso la Sicilia. Erano sul barcone soccorso in acque Sar Maltesi da una motovedetta della guardia costiera e condotto a Lampedusa. A bordo dell’imbarcazione c’erano decine di nordafricani.

Secondo le ultime informazioni, tra i cadaveri dei migranti figurerebbero anche quelli di tre donne.

Tragedia Lampedusa, neonato morto per freddo

Alcuni sopravvissuti avrebbero riferito della presenza di una madre in compagnia di un neonato di pochi mesi che sarebbe morto a causa del freddo. La donna, per la disperazione, lo avrebbe gettato in mare.

Un uomo si sarebbe lanciato nelle acque nel tentativo di recuperare il corpicino, ma sarebbe deceduto anch’egli tra le onde. Poche ore dopo pure la madre sarebbe morta. Al momento, inoltre, figurerebbero anche due dispersi.

La Procura di Agrigento ha aperto un’inchiesta su quanto accaduto nelle scorse ore al largo di Lampedusa. L’inchiesta è condotta dal procuratore facente funzioni Salvatore Vella.

Altri sbarchi a Lampedusa

Un dramma dopo alcuni giorni di tregua dovute alle cattive condizioni meteorologiche. Poche ore prima in 75 erano giunti sull’isola con due diversi approdi. La prima carretta del mare con 37 migranti era stata intercettata dagli uomini della capitaneria di porto a circa 22 miglia. Tra loro anche 14 donne e 3 minori.

Il secondo gruppo di 38 persone, tra cui 2 donne, era stato rintracciato, invece, da una motovedetta della guardia di finanza a una ventina di miglia dall’isolotto di Lampione su un barchino di circa 6 metri. Per tutti, dopo un primo triage sanitario al molo Favaloro, è stato disposto il trasferimento nell’hotspot di contrada Imbriacola. Nella struttura, svuotata nei giorni scorsi grazie ai trasferimenti disposti dalla prefettura di Agrigento su disposizione del Viminale, si trovano adesso 83 ospiti.