Cronaca

Tragedia nelle Marche, 9 vittime: il video del disastro dall’elicottero della GdF

Sale a 9 il bilancio delle vittime dell’alluvione che ha colpito le Marche. Lo fa sapere la prefettura di Ancona. Restano ancora persone disperse. Ecco le immagini realizzate dalla Guardia Di Finanza durante il sorvolo delle zone colpite. Tanta la paura: la conta dei danni è appena iniziata,

L’alluvione nelle Marche

A Cantiano, il Comune più colpito, sono caduti 420 millimetri di pioggia dalle 15 alle 22.30 (di cui quasi mm 200 tra le 17 e le 19), circa la metà di quanto piovuto in tutto il 2021 e la temperatura è scesa dai 26 gradi delle 14 ai 17,3 gradi delle 16. Sono i dati forniti dalla Rete Meteo Idropluviometrica Regionale delle Marche e diffusi dall’Osservatorio Anbi sulle Risorse Idriche.

Marche: straripati i fiumi

Secondo quanto rilevato, a Barbara, dalle 15 alle 22.45 sono caduti mm 127 di pioggia (mm 80 dalle 17.30 alle 19.30). A Scheggia mm 187,2 (oltre mm 50 in 30 minuti). Il fiume Misa è straripato a Senigallia (dove sono piovuti solo mm 5,6): alle 22 aveva un’altezza di cm 21, alle 23.45 di m 5,31. Il fiume Sentino, che aveva toccato nei giorni scorsi uno dei tanti record negativi (cm -41), alle 19.30 di ieri era salito a m 3,67.

Le parole della protezione civile

”Ha piovuto in qualche ora un terzo di quello che normalmente piove durante un anno intero in queste zone e in alcune zone ha piovuto il doppio di quello che piove nel periodo estivo. Quindi è stato un quantitativo di acqua che si è riversato sui territori in maniera repentina creando lo scompiglio e purtroppo anche la tragedia e la morte”. Lo ha detto il capo del Dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio parlando a margine dopo il vertice nella sede della Protezione civile regionale ad Ancona per fare il punto sull’alluvione che ha colpito le Marche.

Lo stato di emergenza

”Il Consiglio dei ministri sta lavorando alla delibera di dichiarazione dello Stato di emergenza e questo significa uno strumento operativo e immediatamente fruibile”. Lo ha riferito sempre Fabrizio Curcio parlando a margine dopo il vertice nella sede della Protezione civile regionale ad Ancona per fare il punto sull’alluvione che ha colpito le Marche

La Croce rossa sul posto

La Croce Rossa Italiana è operativa sin da questa notte con uomini e mezzi a supporto dei soccorsi alla popolazione colpita dal maltempo nelle Marche. Idrovore e soccorritori sono partiti dal Centro Operativo Emergenze di Avezzano e dal Centro Operativo Nazionale Emergenze di Roma per raggiungere il punto di smistamento a Cesano di Senigallia e supportare il Centro Operativo delle Marche.

In queste ore i soccorritori Cri hanno operato a Senigallia, Sassoferrato e Cagli, dove sono stati effettuati interventi da parte degli Operatori Polivalenti Soccorso Acquatico (OPSA) che hanno coadiuvato i Vigili del Fuoco nelle operazioni di soccorso ed evacuazione dei cittadini. Sono state poi svolte attività di assistenza alla popolazione anche in punti di accoglienza. Croce Rossa Italiana, in coordinamento con la Protezione Civile, ha garantito la pronta risposta all’emergenza impiegando, al momento, 60 operatori e 23 mezzi.

Le parole del presidente Rocca

“La nostra vicinanza e solidarietà alle popolazioni colpite dal maltempo nelle Marche. La Croce Rossa italiana è operativa sia a livello locale che nazionale nei soccorsi e nell’assistenza alle persone. Un pensiero da parte di tutta l’Associazione ai familiari delle vittime. E’ davvero preoccupante e non va sottovalutato l’aumento di fenomeni climatici estremi”, ha dichiarato Francesco Rocca, Presidente della Cri. Intanto, a causa di questa grave emergenza, le Gare Nazionali di Primo Soccorso programmate per la giornata di domani a Pesaro sono state annullate.