Trapani

L’associazionismo promuove la “cultura” del lavoro

TRAPANI – Sottoscritto l’accordo tra una serie di associazioni della provincia di Trapani, obiettivo finale? Contrastare la povertà, la disoccupazione e offrire strumenti di formazione e di occupazione ai giovani.

Sono questi gli obiettivi che persegue la collaborazione, che costituisce, di fatto, un partenariato “finalizzato alla coprogettazione e gestione di servizi e attività volti a contrastare povertà e disoccupazione, aiutando gli interessati ad acquisire una qualifica professionale o a trovare lavoro, ovvero a farsi un lavoro in proprio facendo impresa”, così come scritto nella nota stampa. A sottoscrivere l’accordo l’Unione Provinciale Mcl di Trapani (Movimento Cristiano Lavoratori), ente capofila del partenariato, l’associazione “Don Bosco con i giovani”, il Centro Italiano Femminile sezione comunale di Trapani, l’Efal Provinciale Trapani, l’Asfol (Agenzia Siciliana per Formazione, Orientamento e Lavoro), la Società “Progettiamo Impresa” Srls, l’Agenzia BPPSviluppo di Trapani.

Il progetto ha come obiettivi generali quelli di voler dare concrete risposte ai fenomeni socialmente laceranti della disoccupazione e della conseguente povertà, aiutando gli inoccupati e i disoccupati a trovare lavoro o, nei casi in cui essi lo volessero, a farsi un lavoro in proprio facendo impresa in una delle forme previste dall’attuale ordinamento giuridico preferendo le forme a responsabilità limitata in particolare quelle cooperative.

Altri obiettivi sono rappresentati dalla promozione della cultura del lavoro e recuperare e valorizzare antichi mestieri della tradizione locale. L’attuale compagine collaborativa potrà essere estesa con la formale adesione di Amministrazioni comunali e altre persone giuridiche, che saranno eventualmente ritenute funzionali al proprio rafforzamento ed anche all’allargamento dell’ambito territoriale della attuale rete associativa ed operativa. Infine, il progetto punta a degli obiettivi specifici, come la costituzione di una rete provinciale di sportelli “Informalavoro”, dei servizi di consulenza per lo Start Up d’impresa e per la qualificazione professionale. Inoltre si prevede un servizio di Agenzie per il Lavoro ed un servizio di consulenza finanziaria. Collaborazione che sembra avere gli stessi obiettivi degli uffici di collocamento, ormai al collasso. Questa iniziativa potrebbe dare uno spiraglio di luce ai tanti giovani che non sanno cosa fare nel prossimo futuro.