Come riferito dall’animalista Enrico Rizzi tramite i propri canali ufficiali, un cane sarebbe stato gettato da un balcone a Trapani. Deceduto, l’animale stava per essere raccolto dal Comune con un secchio e una zappa prima della denuncia di Rizzi all’Asl e il successivo smaltimento idoneo alla causa.
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“Neanche nel Medioevo si agiva così. Che schifo. Che vergogna” – il commento di Enrico Rizzi, che ha pubblicato sui propri canali ufficiali le foto del cane in questione.
Di seguito, lo sfogo di Enrico Rizzi su quanto accaduto in queste ore in Sicilia. “Benvenuti a Trapani! Ecco come il Comune stava per “liberarsi” del povero cane gettato probabilmente da un balcone dentro una scuola questa mattina. Un secchio e una “zappa”. Neanche nel Medioevo si agiva così. Che schifo. Che vergogna. Grazie al mio intervento, la Asl ha poco fa bloccato lo smaltimento dell’animale in attesa delle indagini in corso. Se fosse stato già smaltito, mai si sarebbe potuta accertare la responsabilità penale di qualcuno. Perché ricordo sempre a qualcuno che lanciare un cane da un balcone è reato”.
Poi, prosegue ancora Rizzi: “Possibile che io debba arrivare sempre ovunque per far applicare le leggi a tutela degli animali, altrimenti qualcun altro per sbrigarsi prima non fa il proprio dovere?” – conclude l’animalista.
Credit: FB Enrico Rizzi