Trapani

Trapani, imprenditoria giovanile motore della crescita

TRAPANI – Promozione e sostegno alla nascita di nuova imprenditorialità giovanile. Questo lo scopo del bando dell’Anci, l’Associazione nazionale Comuni italiani, denominato “Giovani e imprese”, di cui Trapani, capofila della Functional urban area (Fua) della Sicilia Occidentale, è risultato vincitore. La città si è classificata nona in graduatoria e quindi è stata ammessa al percorso di accompagnamento.

Fanno parte del Fua Sicilia Occidentale i Comuni di Trapani, Buseto Palizzolo, Campobello di Mazara, Castelvetrano, Erice, Marsala, Mazara del Vallo, Misiliscemi, Paceco, Petrosino e Valderice. Le tipologie di intervento di promozione e sostegno alla nascita di nuova imprenditorialità giovanile finanziate sono attività di sostegno alla nascita di “hub giovani” che funzionino da sportelli info-formativi e spin-off di nuova imprenditorialità giovanile, oppure integrazione delle attività di orientamento di cui al punto precedente con quelle realizzate da hub giovani già esistenti.

Il Comune amplierà il progetto Trapani micro hub

Nel dettaglio, il Comune amplierà il progetto Trapani micro hub, pensato per dare risposte coerenti ai bisogni delle fasce deboli del tessuto socio-economico territoriale, mediante un approccio multidisciplinare e innovativo, con una forte connotazione tecnologica e partecipativa tra soggetti pubblici, privati e del terzo settore. L’obiettivo è di intervenire sulle politiche di assistenza sociale e creazione del lavoro nel trapanese, attraverso azioni di educazione finanziaria e accompagnamento all’autoimprenditorialità, attivando programmi di microcredito e iniziative di rafforzamento delle capacità e delle competenze a favore degli operatori della Pubblica amministrazione locale, del privato sociale e del comparto economico e creditizio. Per portare a termine questo ambizioso progetto, è prevista la collaborazione con numerosi enti, tra cui il dipartimento Giustizia minorile e di comunità, che fa capo al ministero della Giustizia, e nello specifico l’Ufficio di esecuzione penale di Trapani; ancora, l’ente Parco archeologico lilibeo di Marsala, Sicindustria, nella delegazione territoriale di Trapani, l’Asp di Trapani e numerosi altri.

“Siamo molto contenti – hanno affermato il sindaco Giacomo Tranchida e l’assessore alle Politiche del lavoro Giuseppe Virzì – del risultato ottenuto. In questo caso, il target sono i giovani under 35, ma anche donne e migranti regolari presenti sul territorio”.

Il Trapani micro hub si pone anche come un vero centro educativo

Il Trapani micro hub propone l’attivazione di programmi di microcredito, attraverso convenzioni con banche e operatori di microcredito, nonché un tutoraggio dei soggetti finanziati. Per rendere i soggetti interessati pronti ad affrontare il mondo dell’economia e del lavoro dal punto di vista imprenditoriali, l’hub si pone anche come un vero centro educativo, favorendo un legame tangibile tra conoscenza e sviluppo territoriali. Sono previsti servizi di didattica tradizionale, di e-learning e lezioni multimediali, ma anche attività di coaching e mentoring rivolti ai soggetti target di progetto. Queste iniziative sono dedicate al completamento della formazione di base, alla gestione del risparmio e dell’economia familiare, ai vari meccanismi di finanziamento (bandi e non soltanto), all’acquisizione delle competenze per l’avvio di attività imprenditoriali, al consolidamento di soft skill sul tema del lavoro, dell’imprenditorialità e dell’occupabilità, come la leadership e il lavoro di gruppo, per fare due esempi.

Chi si rivolge all’hub avrà accesso a consulenza economico-finanziaria, supporto alla definizione del modello di business e un approccio sperimentale allo start-up d’impresa, nonché a un’attività di scouting di bandi e agevolazioni pubbliche.