Trapani

Trapani, strategie urbanistiche per la Marsala del futuro

Nei giorni scorsi il sindaco Massimo Grillo ha fatto un punto sui risultati ottenuti e gli obiettivi da raggiungere entro il 2025 dall’Amministrazione comunale, concentrandosi in particolare sulla pianificazione urbanistica della città. A supportare il primo cittadino nell’illustrare le strategie dell’Amministrazione il vice Giacomo Tumbarello e il dirigente Pier Benedetto Mezzapelle, che hanno fornito una panoramica sullo stato di avanzamento dei diversi piani che confluiranno nel Piano urbanistico generale (Pug).

Marsala, i progetti per il futuro e strategie urbanistiche

Il primo tema affrontato è stato quello del Piano di utilizzo del Demanio marittimo. Adottato dal Consiglio comunale, è attualmente in fase di istruttoria presso l’assessorato regionale Territorio Ambiente. A breve, il documento tornerà in Consiglio Comunale per l’approvazione definitiva. Si prevede che Marsala possa avere il suo Pudm entro l’anno al fine di regolamentare le attività economiche dell’Area demaniale, inclusi gli aspetti relativi alla sicurezza della balneazione, agli accessi al mare, all’inclusività, e alle attività economiche e commerciali. Un testo disegnato per favorire l’espansione delle attività esistenti, aumentando le opportunità economiche del territorio.

In primo piano anche il Regolamento edilizio comunale: approvato due mesi fa in sostituzione di quello del 1981, punta ad aggiornare alle nuove esigenze del territorio e accogliere le richieste provenienti dalle categorie professionali e dagli Ordini di architetti e ingegneri. L’obiettivo è risolvere questioni legate, per esempio, alla distanza dai confini, i servizi igienici delle attività commerciali e ricettive, le altezze delle strutture, gli spazi esterni e gli orari delle attività di cantiere, tenendo conto della vocazione turistica della città.

Riflettori puntati anche sul centro storico, con il Piano dedicato redatto al fine di regolamentare le attività nel cuore della città, catalogando i vari edifici esistenti a tutela delle emergenze architettoniche e definendo le attività consentite all’interno del perimetro. Il documento in questione è in attesa di adozione da parte del Consiglio comunale.

Marsala e il Piano di utilizzazione

Infine, il Piano di utilizzazione della preriserva, per cui sono stati avviati gli studi preliminari e si prevede di poterlo trasmettere al Consiglio comunale entro il prossimo autunno e, appunto il Piano urbanistico generale (Pug), che fungerà da contenitore di tutti i documenti precedentemente citati al fine di ridisegnare la città per i decenni a venire, basandosi sui principi di sostenibilità, limitazione del consumo del suolo e recupero del patrimonio edilizio esistente. Gli studi propedeutici sono stati completati o sono in via di completamento. Si prevede di avere una redazione preliminare del piano entro quest’anno, con trasmissione definitiva al Consiglio comunale entro l’estate del 2025.

L’intervento dei protagonisti delle strategie urbanistiche

Il sindaco Massimo Grillo e l’assessore Giacomo Tumbarello, insieme all’ingegnere Mezzapelle, si sono impegnati a raggiungere degli obiettivi che hanno un’importanza storica e destinati a disegnare la città per le prossime generazioni, tenendo conto dei cambiamenti sociali ed economici degli ultimi trent’anni, come la vocazione turistica: “Stiamo lavorando – hanno affermato – per una città più sostenibile, limitando il consumo di suolo e recuperando il patrimonio edilizio esistente”.