Per la prima volta è stato trapiantato con successo il rene di un maiale sull’uomo. Secondo quanto riportato dai media la procedura condotta alla New York University Langone Health apre una nuova frontiera per i trapianti: per l’esperimento è stato utilizzato un maiale i cui geni erano stati modificati in modo da eliminare nei suoi tessuti una molecola che provoca un rigetto quasi immediato.
A ricevere l’organo e’ stata una donna tenuta in vita artificialmente con segni di disfunzione renale, la cui famiglia ha acconsentito all’esperimento prima di staccare il supporto vitale.
Il successo dell’operazione, riporta la Cnn, ora dovrebbe consentire la sperimentazione in pazienti con insufficienza renale allo stadio terminale, e può far sperare in un futuro in cui gli esseri umani non moriranno più per la carenza di donatori. Secondo la United Network for Organ Sharing, negli Stati Uniti quasi 107.000 persone sono attualmente in attesa di trapianto di organi, di cui oltre 90.000 in attesa di un rene.
In quest’ultimo caso i tempi medi di attesa vanno dai tre ai cinque anni. (ANSA)