Saranno assunti dall’Amat a tempo pieno con un contratto di 39 ore settimanale della durata di sei mesi, cento autisti. A stabilirlo è l’accordo siglato nella sede dell’azienda fra la dirigenza Amat e i sindacati di categoria Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal, Ugl Trasporti, Cobas Tpl e Orsa, dopo le ripetute richieste delle stesse parti sociali sulla necessità di reperire nuovo personale per potenziare il servizio offerto ai cittadini.
“Sifarà nuovamente ricorso – hanno spiegato Gaetano Bonavia (Filt Cgil), Salvatore Girgenti (Fit Cisl), Franco Trupia (Uiltrasporti), Fabio Danisvalle (Faisa Cisal), Corrado Di Maria (Ugl), Carlo Cataldi (Cobas Trasporti) e Giuseppe Taormina (Orsa Trasporti) – ai contratti di somministrazione lavoro per la conduzione dei mezzi di trasporto urbano di linea per cento operatori di esercizio a tempo pieno, 39 ore settimanali per un periodo fino a un massimo di mesi sei, nell’attesa della definizione della relativa procedura concorsuale bandita nel luglio 2019”.
“Data l’urgente necessità di intervenire sulla carenza di personale – hanno aggiunto i sindacalisti – abbiamo convenuto il ricorso in via eccezionale a questa forma di reperimento di nuovi autisti, per tentare di affrontare così le difficoltà relative alle procedure concorsuali che sono ancora ferme, alla conclamata carenza di autisti, all’attuale emergenza Covid-19 nonché all’imminente avvio delle attività scolastiche quando sarà necessario mettere in strada un maggior numero di bus. Tutto per rispondere alle immediate esigenze dei cittadini. Ci auguriamo che nel frattempo la vicenda del concorso possa giungere a una soluzione per risolvere definitivamente il problema della carenza di personale in Amat”.