Cinque agenti di Polizia penitenziaria sono finiti in ospedale a seguito di un’aggressione da parte di un detenuto nel carcere di Sulmona. Un detenuto – riporta la Cgil Funzione Pubblica – sarebbe stato sorpreso, durante controlli, con tre telefoni cellulari. Lo stesso, avrebbe quindi dato in escandescenza, sfogando la sua furia contro gli agenti, che sono dovuti ricorrere al Pronto soccorso per cure ed accertamenti del caso. Forte preoccupazione esprime Gino Ciampa, coordinatore regionale Fp Cgil Abruzzo Molise/Polizia penitenziaria.
E Giuseppe Merola, segretario Fp Cgil L’Aquila: “Gli istituti penitenziari sono baluardi di legalità e devono soprattutto garantire la sicurezza per lavoratrici e lavoratori, quotidianamente esposti a rischi. L’introduzione fraudolenta di strumenti non consentiti, poi, compromette inevitabilmente l’ordine e la sicurezza delle carceri e della collettività tutta. Esprimiamo incondizionata solidarietà e vicinanza al personale e chiediamo all’Amministrazione Penitenziaria più misure preventive che tengano in considerazione il verificarsi continuo di episodi violenti”.