Infrastrutture

Treni lenti in Sicilia, Schifani: “Mi batterò per svolta, Ponte sullo Stretto necessario”

Ha creato clamore la notizia del treno più lento d’Italia, quello che da Trapani conduce a Ragusa in oltre 13 ore. La notizia, lanciata dal “Corriere della Sera”, ha suscitato anche la reazione del governatore della Regione Siciliana, Renato Schifani, il quale ha sottolineato come la Sicilia sconti “un disinteresse storico delle classi politiche sia siciliane sia nazionali”.

“Mi batterò – afferma il presidente siciliano – perché in Sicilia il sistema infrastrutturale, sia gommato sia ferroviario, possa registrare una svolta”.

Ferrovie in Sicilia, Schifani: “Costruzione compete a FS”

Intervistato dal “Corriere”, Schifani ha ribadito che “la realizzazione delle ferrovie non compete alla Regione ma alle Ferrovie dello Stato. A noi spettano sì le nuove locomotive, però per una modernizzazione della rete ferroviaria che consenta più velocità, meno cambi e meno attese chiederò alle Ferrovie”.

“Sono già in contatto con i vertici che sono esenti da responsabilità, ereditano situazioni alle quali sono estranei. Il mio interlocutore è però il ministro delle Infrastrutture Salvini”, ha aggiunto l’ex presidente del Senato.

Schifani: “Ponte sullo Stretto opera strategica”

Schifani ha poi sottolineato l’importanza della futura realizzazione del Ponte sullo Stretto. L’opera è definitita strategica dal governatore siciliano e va collegata al “potenziamento delle infrastrutture”.

Nelle scorse settimane il ministro Salvini ha ottenuto parere favorevole da parte dell’Unione Europea per il co-finanziamento, almeno nella prima fase della costruzione, il collegamento tra Sicilia e Calabria.